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Doc Rivers: “Ci è mancata la costanza”

Dopo 6 W consecutive, ci pensano gli Warriors ad arrestare la corsa di Milwaukee, facendo traballare le loro certezze

È proprio il caso di dirlo: mai ferire l’orgoglio dei campioni. Per informazioni chiedere a Giannis Antetokounmpo e compagni, i quali, nella notte, hanno dovuto fare i conti con dei Golden State Warriors segnati nel profondo dalla scottante sconfitta del TD Garden, ma decisamente ancora vivi.

I Milwaukee Bucks si sono presentati al Chase Center da imbattuti dopo la pausa dell’All-Star Game, potendo contare su un ottima condizione difensiva che gli ha permesso, in queste 6 gare, di tenere gli avversari costantemente al di sotto dei 110 punti e ben 4 volte addirittura su un punteggio inferiore a 100.

Sembra chiaro allora, che qualcosa non abbia girato nel verso giusto, anche se Doc Rivers, head coach dei Bucks, nel post gara sembra essere più perplesso della fase offensiva messa a terra dai suoi, piuttosto che di quella giocata nella propria metà del campo.

Non penso che sia stato per la nostra difesa, ma per il nostro attacco. Non siamo stati costanti per tutta la serata

Doc Rivers

Sfuma così l’occasione, per i Bucks, di pareggiare la loro miglior serie positiva stagionale, fissata a quota 7 W, che erano stati capaci di ottenere lo scorso dicembre.

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