Jordan Poole: rinascita o fuoco di paglia?

La stagione di Jordan Poole agli Wizards, non è iniziata nel migliore dei modi. L’ex Warriors ora è stato relegato a sesto uomo e ciò sembra avergli ridato motivazione

Jordan Poole Wizards

Il titolo NBA vinto dai Golden State Warriors nel 2022 ha visto emergere il talento di Jordan Poole, che molti consideravano l’erede di Steph Curry nella Baia.

Così non è stato. La rissa con Draymond Green, un contratto – probabilmente esagerato – e una stagione negativa hanno trascinato Poole nell’inferno sportivo.

L’arrivo nella capitale sembrava essere una grande opportunità di rinascita, come ammesso anche dallo stesso Poole, ma niente di tutto questo è successo. La stagione degli Wizards, attualmente in una serie negativa di 16 sconfitte consecutive, in parallelo con quella di Poole, è stata completamente al di sotto delle aspettative. Questo ha portato diversi addetti ai lavori a considerare il contratto dell’ex Warriors uno dei peggiori dell’intera lega.

L’ex Warriors, dopo tutte queste vicissitudini, è stato relegato alla panchina. Tuttavia, sembra che questa situazione abbia ridato motivazione a Poole, che ora sta giocando un basket divertente e “funzionale” nel contesto degli Wizards.

Il ruolo da sesto uomo sembra essere la dimensione perfetta per lui, che dopo un brutto inizio di stagione, ha assolutamente bisogno di ritrovare fiducia nei propri mezzi e provare, perché no, a far ricredere tutti i suoi detrattori.

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