Josh Hart e difesa, la ricetta vincente dei New York Knicks

I New York Knicks si prendono la rivincita contro i Philadelphia 76ers con un punteggio di 106 a 79.

Coach Tom Thibodeau ha sempre conferito una forte identità difensiva alle sue squadre, e StatMuse mette in evidenza proprio questo aspetto: solo cinque squadre in questa stagione hanno segnato meno di 80 punti in una partita, e tre di esse sono state contro i Knicks, negli ultimi quattro giorni.

Nella partita di questa notte ci sono stati due cosiddetti fun facts, cioè numeri che fanno sorridere per la loro unicità:

• L’ultima volta che la franchigia è riuscita a ottenere questo risultato sorprendente nella propria metà campo, tenendo gli avversari sotto gli 80 punti per tre partite consecutive, aveva in squadra il padre di Jalen Brunson.

• Nella notte i Knicks hanno avuto più assist (32) rispetto a tutti i canestri realizzati dal campo degli avversari (30).

L’MVP della gara è sicuramente stato Josh Hart, che ha realizzato una tripla doppia da 20 punti, 19 rimbalzi e 10 assist, perdendo solo una palla durante la partita. Definito “Iron Man” per la sua incredibile quantità di minuti trascorsi in campo dall’All Star Game (42.7 a partita), l’ex Lakers, dall’alto dei suoi 193 centimetri, ha ottenuto più rimbalzi lui rispetto a tutti i titolari dei 76ers, raccogliendo ben 19 rimbalzi contro i 15 della squadra avversaria.

Nonostante alcune difficoltà e l’infermeria, l’entusiasmante percorso dei New York Knicks e la loro posizione di rilievo nella Eastern Conference fanno sognare i tifosi della squadra e riaccendono la speranza di vedere la Mecca del basket ospitare una finale di conference dopo ben 24 anni.

La strada è ancora lunga, ma il futuro sembra promettente per i Knicks e per la loro leggendaria arena del Madison Square Garden.