LeBron James: “Sono troppo vecchio per certe cose”

Non basta un super LeBron James per fermare Stephen Curry e i Golden State Warriors. LBJ segna 40 punti tornando in ritmo dopo la serata da 6/16 in quel di Sacramento, ma i Lakers cedono a GSW nello scontro diretto che pesa in ottica Play-In. Il numero 23 dei Lakers chiude con 15/23 dal campo, 3/5 da tre con anche 8 rimbalzi e 9 assist.

Il problema dei Lakers è che Anthony Davis è costretto a lasciare il campo e giocare solo 12′ per un problema all’occhio nato da un contrasto nel primo quarto con Trayce Jackson-Davis. LA accusa il fatto anche perché il suo n. 3 era stato in grado si sfruttare la differenza fisica nel matchup con Draymond Green segnando 8 punti con 4 rimbalzi e 2 assist.

AD è sempre pericoloso in campo, difensivamente e offensivamente soprattutto contro una squadra che ha più minacce. Abbiamo reagito bene ma cambia molte cose. È successo lo stesso con GSW, prima e dopo il rientro di Curry

LeBron James

Due versioni della stessa squadra all’interno della stessa partita, come evidenzia LeBron James nel post partita. Dal vantaggio del primo tempo, i Lakers poi si ritrovano ad inseguire la doppia cifra dei Warriors (106-96 nel quarto periodo) fino ad un finale in cui a giocare qualche scherzo è anche il cronometro della partita.

Nell’ultimo minuto e mezzo è lo speaker dei Lakers a dettare il tempo ogni 5″: nonostante ciò i Warriors impugnano anche il ritmo degli ultimi istanti di gioco finendo con un successo che gli garantisce il nono posto della Western Conference e un vantaggio non indifferente in ottica Play-In.