Kyrie Irving sul giocare durante il Ramadan
Kyrie ha recentemente raccontato di come ci si senta a giocare durante il Ramadan
Secondo la pratica islamica, durante il nono mese dell’anno, quello del Ramadan, le persone devono praticare il digiuno, in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.
Molti giocatori della NBA, in quanto musulmani, devono riuscire a conciliare questa pratica alle loro esigenze alimentari, necessarie per poter performare al massimo sul parquet.
Kyrie Irving è uno di loro e, dopo la partita di ieri contro i Denver Nuggets ha parlato con i media della questione.
Quello del Ramadan è un mese speciale. Devi cercare di non pensare alla sofferenza e concentrarti sul tuo rapporto con Dio ed il percorso che stai seguendo… è dura giocare 48 minuti senza aver mangiato o bevuto niente. Quindi Dio mi sta sicuramente proteggendo
Kyrie Irving
Nonostante ciò, Kyrie è riuscito a disputare una buona partita, in cui ha messo a referto 24 punti, 9 assist, 7 rimbalzi, 3 rubate e il canestro della vittoria, realizzato con un floater di mancino in corsa.
Questa non è la prima volta in carriera che Irving realizza grandi gesta sul campo durante il mese del Ramadan e chissà se proprio il concentrarsi maggiormente sulla fede lo aiuti a giocare in maniera migliore.