Drew Eubanks chiama l’ItalBasket: un matrimonio di convenienza?
Eubanks vuole diventare un giocatore dell’ItalBasket per le Olimpiadi e sta lavorando per ottenere il passaporto. Ma cosa succede dopo Parigi ’24?
Sì, quello tra Drew Eubanks e ItalBasket è un matrimonio di convenienza. Nulla per cui giudicare una parte o l’altra, ci mancherebbe. Non è il primo caso e non sarà di certo l’ultimo su scala globale. Un americano – nato a Starkville, Mississippi – con lontane origini italiane, che sta mostrando interesse nel vestire la maglia Azzurra.
Non è certamente un caso che questo avvenga a pochi mesi dalle Olimpiadi. E non ne fa mistero neanche lui, che in una recente intervista concessa alla Gazzetta dello Sport ammette che sì, è vero, è stato lui a contattare la Federazione. Che è tutto nelle mani del suo agente e della sua mamma, che si sta procurando la documentazione necessaria. Niente di strano, fin qui, poiché fare scounting internazionale ormai non è una prerogativa solo dei club, ma anche delle Nazionali.
Però poi, alla indiscreta domanda del giornalista, che lo incalza sul suo desiderio di vestire la maglia azzurra anche dopo i Giochi Olimpici – Giochi Olimpici a cui, peraltro, l’Italia non è ancora qualificata – risponde:
Vedremo, sono aperto a tante conversazioni. Di certo giocare le Olimpiadi sarebbe bellissimo…
Drew Eubanks, La Gazzetta dello Sport
Sì, sarebbe bellissimo, è vero. Una prospettiva allettante, per lui e per l’Italbasket, a cui un centro fisico e potente sotto canestra manca. Però siamo sicuri che sia questa la strada giusta da intraprendere?