Steph Curry: “L’espulsione di Green? Non possiamo danneggiarci da soli”
Draymond Green espulso dopo 4 minuti del primo quarto: Steph spiega le sue lacrime e la reazione nella vittoria contro Orlando
Quando Draymond Green viene espulso per doppio tecnico nel solo primo quarto della partita contro gli Orlando Magic, Steph Curry è a pezzi. Lacrime e rabbia essenzialmente: segni che anche per un leader comincia ad essere complicato sopportare una situazione molto delicata.
La reazione arriva. Steph è appunto un leader e Golden State ha ancora del carattere da vendere: nella vittoria per 101-93 Curry finisce con 17 punti e 10 assist, Klay Thompson con 15, Moses Moody 12 dalla panchina e Trayce Jackson-Davis si avvicina alla doppia doppia con 8+14 rimbalzi. Steph però nel post partita, velatamente, striglia Draymond Green.
Abbiamo bisogno di lui, lo sa, tutti lo sappiamo. Qualsiasi cosa serva per tenerlo in campo e far sì che sia disponibile, lo faremo. Specialmente in questo momento: sono orgoglioso della squadra, di ogni singola persona che ha messo piede in campo e ha reagito. Il contributo è stato di squadra, un ottimo sforzo di squadra
Stephen Curry
GSW non può concedersi errori che a fine stagione regolare potrebbero segnare le chance di qualificazione alla post season. L’espulsione – l’ennesima – di Green è uno di questi.
Sappiamo quanto sia importante questa parte della stagione per assicurarci un posto ai Play-in. Non possiamo auto infliggerci dei danni
Stephen Curry
Ecco perché la vittoria in back to back contro i Magic porta un valore aggiunto mettendo in evidenza il carattere di una squadra capace di vincere contro la quarta forza della Eastern Conference. I Warriors restano decimi (38-34) con una sola partita dai Rockets che incalzano.