Dove possono arrivare i Dallas Mavericks?
I miglioramenti della squadra di Jason Kidd sono sotto gli occhi di tutti: dieci vittorie nelle ultime undici gare e nessuna voglia di fermarsi
Decimo successo nelle ultime undici gare per i Dallas Mavericks che hanno cominciato a correre in vista dei playoff. La vittoria di stanotte contro i Sacramento Kings per 107-103 è l’ennesima dimostrazione di forza della squadra texana che dalla trade deadline ha decisamente cambiato passo.
Con un Luka Doncic non soddisfatto della sua prestazione (nonostante la tripla doppia sfiorata), un ruolo fondamentale nella rimonta dal meno 15 dei Mavs lo ha avuto Kyrie Irving, autore di una gara da 30 punti.
Penso di aver giocato veramente male, ma fortunatamente abbiamo vinto. La nostra difesa sta migliorando, stiamo giocando un ottimo basket. Abbiamo fatto delle mosse importanti alla deadline e ora ci stiamo divertendo. Era una gara difficile stanotte, vincere qui due volte consecutive non è semplice
Luka Doncic
L’impatto di PJ Washington e Daniel Gafford, arrivati a poche ore dalla trade deadline, è sotto gli occhi di tutti. Dal loro arrivo i Mavericks sono la quarta miglior squadra per defensive rating (112,7) ma soprattutto hanno migliorato il loro record spostandosi dalla zona play-in a quella playoff.
I Mavericks possono sognare soprattutto ad un Luka Doncic in formato Mvp: nell’ultima classifica stilata dalla Nba, lo sloveno ha scalzato Shai Gilgeous-Alexander dalla seconda posizione per il premio del miglior giocatore della stagione e numeri alla mano potrebbe anche impensierire il favorito numero uno Nikola Jokic.
Doncic guida la NBA per punti segnati a partita, è secondo per assist e primo per distacco tra le guardie per rimbalzi. Nelle ultime dieci vittorie ha medie da favola (30.7 punti, 10.1 assist e 9.8 rimbalzi) e in un contesto vincente può sicuramente ambire al suo primo Titolo MVP.