Step Back, 8 note note sulle eliminate ai Playoff NBA: episodio 8
Ottavo episodio della nuova rubrica Dunkest: questa volta parleremo di Heat, Bucks, 76ers, Lakers, Clippers, Suns, Pelicans e Magic
Episodio speciale di Step Back tutto sulle eliminate ai primo turno ai Playoff NBA:
Miami non poteva fare molto di più contro Boston
Entrare dalla porta sul retro dell’ultima gara play-in ti obbliga a giocare contro i migliori della classe: a Miami mancavano poi pezzi importanti, in una stagione in cui il trio Adebayo-Butler-Herro hanno condiviso il campo per sole 27 partite e 499 minuti complessivi. Il rimpianto è non sapere come sarebbe andata con loro sul parquet.
L’assenza di Giannis è un alibi, ma non l’unica ragione del ko Bucks
Giannis Antetokounmpo è il primo giocatore all-time a chiudere una stagione con 30+ punti, 10+ rimbalzi, 5+ assist di media con 60+% dal campo: senza di lui, la sconfitta Bucks è con l’asterisco – anche se Milwaukee non ha mai avuto continuità di risultati, anche dopo il cambio in panchina e all’interno della rotazione.
Non sembra, ma i 76ers hanno perso di un soffio contro i Knicks
Philadelphia torna a casa al primo turno, surclassata dalla fisicità e dall’aggressività dei Knicks: la serie è terminata 4-2 in favore di New York, i punti interrogativi sui Sixers continuano ad addensarsi, ma alla fine – tirando le somme – la differenza dei punti segnati in 6 gare è soltanto di +1; era dal 2006 che c’era così poca distanza.
I Lakers sono sempre partiti a razzo, ma 4 volte hanno finito come…
I numeri di un LeBron James vertiginoso alla 21^ stagione e un Anthony Davis finalmente in salute non sono bastati a battere Denver più di una volta: a mancare è stata soprattutto l’energia nel secondo tempo, a una squadra che ha sempre chiuso avanti all’intervallo lungo. Una serie a due facce, persa nonostante l’ottima partenza.
I problemi dei Clippers, come gli infortuni di Leonard, sono cronici
Dall’infortunio del 2021 a oggi, Kawhi Leonard ha giocato soltanto quattro delle 19 partite disputate dai Clippers nelle ultime tre post-season. Il secondo roster più costoso di sempre a livello di contratti è naufragato senza il suo leader tecnico e davanti ha un futuro non semplice: rilanciare spendendo di più o alzare bandiera bianca?
Zero vittorie e zero scelte fino al Draft 2030: Phoenix è un disastro
Se si parla di un numero da associare alle franchigie eliminate al primo turno, il dato per i Suns è lo zero: zero vittorie playoff nonostante gli zero infortuni ai big del gruppo, zero chiamate al Draft NBA tra primo e secondo turno nei prossimi 6 anni, zero idee (al momento) su come invertire la tendenza nel medio-lungo periodo.
I playoff dei Pelicans non hanno rispettato le attese
49 successi sono il 2° miglior risultato all-time di franchigia, Zion non aveva mai giocato 70 gare in regular season, eppure è arrivato un secco 4-0 contro OKC e Zion Williamson non ha messo piede sul parquet ai playoff: come giudicare la stagione? La scossa passa dalla rinuncia a Ingram (che vuole 200+ milioni), ma potrebbe non bastare.
Il futuro è dalla parte dei Magic, non (ancora) il presente
Orlando contro i Cavs entra nella storia ma dalla parte sbagliata, subendo la più grande rimonta all-time in gara-7 – sprecando i 18 punti di margine raccolti nel 2° quarto. Paolo Banchero ha incantato e risposto presente, mentre la serata da 1/15 al tiro di Franz Wagner è un chiaro monito: siamo acerbi, ma in futuro le cose andranno meglio.