Dopo la Linsanity i Knicks stanno vivendo la Brun-sanity

È ufficialmente cominciata la Brun-sanity. Jalen Brunson non si ferma più, segna 43 punti con 6 rimbalzi e 6 assist e guida i New York Knicks al successo per 121-117 contro i Pacers in Gara 1 delle semifinali della Eastern Conference.

I tifosi di New York ai Playoff si trasformano e il Madison Square Garden diventa una bolgia. L‘atmosfera perfetta per un giocatore come Brunson che si esalta e segna tanti punti quanti i minuti che gioca (43:33). Chiude con 14/26 dal campo facendo venire il mal di testa alla difesa degli Indiana Pacers

Sanno che con Jalen Brunson si sentono al sicuro, i tifosi credono in Brunson. La Linsanity è stato un momento incredibile, ma questa è Brun-sanity e non si fermerà molto presto. Ci saranno altre serate del genere

Brian Windhorst

Jeremy Lin, tra gennaio e fine febbraio del 2012, fece impazzire l’MSG con una serie di prestazione clamorose per essere un undrafted arrivato dai Golden State Warriors; la stella di Brunson (da record nella serie contro i 76ers) brilla al Garden e fa sognare la folla.

I Knicks, galvanizzati anche dai 25 punti di Donte DiVincenzo e dai 24 punti con 13 rimbalzi di Josh Hart, mettono la testa avanti nella serie. I Villanova Boys stanno trascinando una squadra entrata ai Playoff con la voglia di sorprendere la NBA: è quello che stanno facendo.