New York Knicks, gli infortuni sono solo un caso?
I New York Knicks sono 2-0 avanti nella serie, ma la lista degli infortunati si allunga. Solo casualità o incide anche altro?
I New York Knicks hanno mantenuto il fattore campo nelle semifinali di Conference contro gli Indiana Pacers, portandosi avanti 2-0, sebbene con diverse polemiche riguardo all’arbitraggio di queste gare.
In questi giorni, si sta parlando molto del minutaggio dei giocatori dei Knicks, il quale risulta essere il più alto della lega, con le rotazioni ridotte a 7/8 già da prima dell’inizio dei Playoff NBA. Questo è il metodo di coach Thibodeau da anni, il quale ritiene che i suoi giocatori debbano dare il massimo in ogni partita, spesso anche durante la stagione regolare.
Questo approccio è estremamente rischioso soprattutto durante i playoff, poiché i ritmi diventano sempre più intensi, aumenta la competizione e l’agonismo, esponendo i giocatori a un maggior rischio di infortuni. Non sorprende quindi che in gara 2 ci sono stati altri due infortuni nel roster del coach Thibodeau: Jalen Brunson, che ha giocato solo 5 minuti nel primo tempo e poi è rientrato con una fasciatura nel secondo tempo, e OG Anunoby, il quale sembra aver subito un infortunio più serio che potrebbe tenerlo fuori dal campo per tutta la serie.
Questi sono solo due degli ultimi infortuni dei Knicks, che si aggiungono a quello recente di Mitchell Robinson, il quale ha probabilmente concluso la stagione in anticipo, e a Julius Randle, che ha giocato la sua ultima partita il 27 gennaio, quando ha subito un grave infortunio che lo terrà fuori anche per questo finale di stagione.
Il giocatore attualmente più utilizzato in questi playoff è Josh Hart, che ha disputato sette partite in questa post-season. Di queste, ben tre partite sono state giocate per l’intera durata di 48 minuti, e una, arrivata all’overtime, ha visto l’ex Lakers impegnato per addirittura 53 minuti. Finora, su un totale di 389 minuti di gioco nei playoff, Hart è rimasto in panchina solo per 15 minuti.
È interessante notare che l’ultimo giocatore a disputare quattro partite da 48 minuti ai playoff è stato Jimmy Butler nel 2013, sotto la guida dello stesso Thibodeau.
Riguardo il suo minutaggio, Hart è d’accordo con il proprio coach, affermando:
Non so cosa sia il riposo, se ho bisogno di recuperare posso farlo nello spogliatoio, dopo la partita
Josh Hart
Ha anche aggiunto, dopo l’infortunio di OG Anunoby di questa notte, rispondendo ad una domanda nell’intervista post-gara:
L’ infortunio di Anunoby? Per me non cambia nulla, non me ne frega un c****, ho giocato 48 minuti e rigiocherò 48 minuti nella prossima gara.
Josh Hart
Pensiero che coincide con quello del suo coach, che ha anche ironizzato su questo argomento, affermando:
Far riposare Hart? Ci ho pensato, volevo farlo sedere in panchina per un minuto. Per fortuna è stato solo un pensiero passeggero ed è rimasto in campo a fare quel che ha fatto
Tom Thibodeau
Speriamo che gli infortuni non dominino la post-season, né per i Knicks né per le altre squadre, così da permettere ai tifosi e agli amanti di questo sport di godersi appieno il periodo più emozionante della stagione. È innegabile che i rischi siano numerosi, e forse sarebbe opportuno adottare misure per proteggere meglio i giocatori.