È meglio Jalen Brunson o Carmelo Anthony?

Jalen Brunson ha superato Carmelo Anthony con i New York Knicks? Draymond Green ha le idee molto chiare a riguardo

Jalen-Brunson

Nel corso dell’ultimo episodio del “The Draymond Green Show”, il numero 23 dei Golden State Warriors si è espresso a riguardo dell’acceso dibattito che vede come protagonisti Jalen Brunson, attuale superstar dei Knicks, in relazione a Carmelo Anthony, futuro New York Hall of Famer. Il 27enne originario del New Jersey infatti, sta scalando le classifiche nella storia della franchigia, grazie alle sue brillanti prestazioni ai Playoff NBA.

Sebbene Brunson non sia ancora così venerato come Patrick Ewing, egli potrebbe tuttavia avvicinarsi allo status di Carmelo Anthony, sempre se non lo ha già superato. Draymond Green non è di questo avviso, in quanto ritiene che la guardia da Villanova University non abbia ancora raggiunto quel livello assoluto. Ecco le parole attraverso le quali l’Orso Ballerino ha argomentato il suo discorso circa tale discussione:

So che c’è stato questo dibattito su Jalen Brunson, come uno dei più grandi Knicks di sempre e tutte queste cose. Faccio fatica a dire che [Brunson] sia più in alto di Melo perché sono arrivato nella Lega sotto di lui. […] L’ho visto per tutta la mia vita e ora mi sento come uno di quei vecchi che odia i ragazzi più giovani, come quando la nostra generazione non riesce mai a vedere oltre. Per ora devo ancora stare con Anthony. Ma Jalen Brunson sta lasciando il segno

Draymond Green

Secondo la schietta opinione di Draymond Green, è ancora troppo presto per poter affermare che Jalen Brunson abbia quantomeno raggiunto il livello di Melo, o addirittura che lo abbia superato. Si tratta però di un punto di vista che ha a che fare con quanto ha significato globalmente lo stesso Carmelo Anthony per la città di New York, a livello sia sportivo che extra cestistico. Il paragone dunque, non potrebbe ancora reggere fermamente.

Brunson era solamente un buon giocatore prima di firmare con i Knicks in free agency, durante l’estate del 2022. Egli infatti, ha trascorso i primi 4 anni della sua carriera con i Dallas Mavericks, ma dopo aver mostrato un potenziale significativo nelle prime 2 stagioni, ha iniziato poi a sfondare definitivamente durante la stagione 2020-21, segnando una media di 12,6 punti a partita.

Dopodiché, nell’anno successivo Brunson fece registrare 16,3 punti a partita, che gli valse un accordo redditizio con New York. Ma ciò che ha fatto il playmaker in Texas è nulla in confronto a ciò che sta realizzando nella Grande Mela. Il prodotto di Villanova ha fatto registrato ben 24 punti e 6,2 assist di media nella sua stagione d’esordio con i Knicks; quest’anno invece, ha tenuto 28,7 punti e 6,7 assist a gara, conquistando la sua prima apparizione all’All Star Game.

Lo stesso Carmelo Anthony totalizzò 28,7 punti a partita nella sua migliore stagione con New York nel 2012-2013, quando vinse pure il titolo di miglior marcatore e finì terzo nella votazione MVP. Tuttavia, non fu mai davvero efficiente quanto lo è Brunson. Inoltre, non aiuta il caso di Melo secondo cui New York non è riuscita a raggiungere i Playoff in ciascuno dei suoi ultimi 4 anni.

Jalen Brunson ha senza ombra di dubbio un cast di supporto migliore attorno a lui. O, per lo meno, i giocatori di sistema si incastrano meglio. Ma non c’è dubbio che Brunson abbia già fatto di più nei Playoff di quanto abbia mai fatto Anthony. Solamente il tempo ci dirà se l’attuale superstar dei Knicks riuscirà a portare un anello (o almeno un’apparizione nelle NBA Finals) nella Grande Mela dopo tantissimo tempo.

Draymond Green

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