Talento e scelte al Draft: il futuro è nelle mani dei Thunder
Nonostante l’eliminazione dai Playoff NBA, i Thunder possono ritenersi soddisfatti della stagione e guardare con fiducia al futuro
Per quanto la sconfitta possa essere stata dura, specialmente dopo aver dominato la partita, l’allenatore Mark Daigneault può essere soddisfatto del lavoro svolto dalla sua squadra quest’anno
Shai Gilgeous-Alexander è attualmente il giocatore con il maggior numero di partite da almeno 30 punti dai tempi di James Harden nel 2019, ed è anche il primo per palle rubate tra tutti i giocatori.
Un altro giocatore sul quale c’erano grandi aspettative è Chet Holmgren. Il prodotto di Gonzaga ha davvero impressionato, diventando il primo rookie di tutti i tempi a registrare almeno 2 stoppate, almeno un tiro da tre punti e almeno il 50% dal campo a partita per l’intera stagione. Holmgren si è confermato anche ai Playoff NBA, dove ha registrato almeno 25 stoppate, trovandosi dietro solo a Oliver Miller, David Robinson, Alonzo Mourning e Manute Bol.
L’ultimo giocatore, Jalen Williams, soprannominato J-Dubs, rappresenta un pilastro affidabile per la squadra. I suoi 22 punti, 9 rimbalzi e 8 assist di Gara 6 non sono un caso, bensì testimoniano la sua versatilità. Williams si distingue come regista quando Gilgeous-Alexander riposa in panchina, è il secondo miglior marcatore della squadra dopo l’ex giocatore dei Clippers, nonché il quarto miglior rimbalzista e il terzo miglior assist-man del team.
Grazie ai 22 punti segnati oggi, è diventato il giocatore con più punti alla sua prima apparizione nei playoff nella storia della maglia Thunder, totalizzando 187 punti. Questo lo colloca davanti a nomi illustri come Kevin Durant, Russell Westbrook, Victor Oladipo e James Harden.