Se i giocatori NBA fossero dei Pokemon

Sfruttano l’analisi di Stephen A. Smith sull’improbabile duello a 21 tra LeBron James e MewTwo, abbiamo accomunato 5 giocatori NBA a altrettanti Pokemon di Prima Generazione.

Dalla lega NBA alla lega Pokemon: abbiamo associati 5 giocatori a 5 Pokemon.

Nikola Jokic è Snorlax

Docile e pigro e dalle abitudini alimentari poco sane, preferirebbe dormire – o pensare ai suoi cavalli – piuttosto che combattere/giocare. Non particolarmente preoccupato della forma fisica, rimane uno dei più tosti da affrontare.

Chris Paul è Psyduck

Tormentato da infortuni – o mal di testa ricorrenti. Piace a tutti, e ha fatto parte di tanti superteam, ma quando il gioco si fa duro non è lui la prima scelta per battere la lega.

Shai Gilgeous-Alexander è Abra

Immarcabile, riesce a sgattaiolare via teletrasportandosi da una parte all’altra. Tra i più promettenti della Lega, sappiamo tutti che diventerà un Kadabra. E chissà come potrebbe evolversi dopo uno scambio…

Draymond Green è Primape

Il pokemon più incazzato della prima Gen: quando gli va il sangue alla testa – e succede spesso – diventa violento ed è sgradevole averlo contro. Volubile, incontrollabile, trova pace solo quando registra un podcast nella foresta.

Michael Jordan è Charizard

Per molti è il migliore, sicuramente il più amato. Di chi stiamo parlando, Jordan o Charizard? Di entrambi. I loro fan sono nostalgici e acquistano cimeli che valgono cifre pazzesche. Brand!