I Giocatori più Clutch di Sempre ai Playoff NBA

Durante l’ultimissima puntata di SportsCenter, un programma televisivo americano di talk sportivo, che va in onda su ESPN, l’ex cestista professionista ed attuale sports analyst Kendrick Perkins ha stilato una lista composta dai 5 giocatori più clutch agli NBA Playoff di sempre (qua trovate Le Migliori Cavalcate di Sempre alle NBA Finals).

All’interno di essa, Perk ha considerato prettamente i cestisti più performanti nei momenti maggiormente decisivi di tali partite. Dopo aver spiegato i motivi delle sue scelte in merito alla suddetta classifica, Kendrick Perkins ha tenuto anche a precisare che il suo elenco è basato sulla sua visione del basket, ma soprattutto fa riferimento sia a quanti buzzer beaters hanno realizzato i fantastici cinque, che alle partecipazioni complessive che gli stessi hanno avuto alle NBA Finals, senza mai uscirne sconfitti.

Ecco da quali giocatori è composta la lista:

5. Paul Pierce

In 5ª posizione, troviamo Paul Pierce, detto The Truth, il quale ha vinto il Titolo NBA nel 2008 coi Boston Celtics, con annesso premio di NBA Finals MVP. Nel 2021, lo statunitense è stato inserito nella Naismith Hall of Fame, per i suoi meriti sportivi nella Lega. Durante le sue 19 stagioni disputate in NBA, comprese quelle ai Nets, Wizards e Clippers, Pierce ha girato mediamente a 19.7 punti.

Egli detiene il record di 7 buzzer beaters realizzati ai Playoff e altrettanti messi a segno in regular season. Tali numeri da capogiro, lo rendono uno dei giocatori più clutch nella storia della NBA.

4. LeBron James

In 4ª posizione, c’è LeBron James, forse il più grande cestista di ogni epoca, capace di salire per ben 4 volte sul gradino più alto del mondo, nelle sue esperienze agli Heat prima, passando per i Cavs poi e infine con i Lakers. The Chosen One vanta anche il record assoluto di miglior marcatore di sempre in NBA, ma soprattutto è l’unico tra i giocatori citati da Perkins ad essere ancora in attività, alla venenda età di 39 anni.

Nel corso della sua carriera, King James ha riscritto la storia della Lega, segnando ben 12 buzzer beaters totali e partecipando anche in difesa alle giocate più decisive, come per esempio la stoppata su Iguodala.

3. Robert Horry

In 3ª posizione, abbiamo Robert Horry, detto anche Big Shot Rob, considerato dagli esperti come uno dei più forti role players della storia della NBA, il quale è stato in grado di vincere addirittura 7 anelli tra Houston, Los Angeles e San Antonio, più di ogni altro cestista dal 1976. In carriera, Horry ha avuto poi la possibilità di condividere lo spogliatoio con leggende del calibro di Olajuwon, Barkley, Duncan, Bryant e O’Neal.

Basterebbe solo il suo soprannome a far intendere che tipo di cestista è stato Robert Horry, sempre al posto giusto nel momento giusto e con il ghiaccio nelle vene, pronto in ogni momento a decidere le sorti di una gara.

2. Bill Russell

In 2ª posizione, c’è Bill Russell, il primo vero e proprio dominatore della Lega tra gli anni ’50 e gli anni ’60, nonché l’unico ad aver vinto 11 Titoli NBA in sole 13 stagioni complessive. Nel corso della sua vita, è stato riconosciuto a Bill il merito di essere stato un autentico pioniere del basket, in un epoca in cui il razzismo era all’ordine del giorno, diventando anche il primo coach di colore della storia della Lega.

Russell ha giocato la bellezza di 10 gare 7 senza mai perderne una, dimostrando di essere veramente imbattibile quando contava di più, grazie alla sua leadership in campo e al suo talento indiscutibile.

1. Micheal Jordan

In 1ª posizione, troviamo Michael Jordan, ritenuto da milioni di fans in tutto il mondo il GOAT della pallacanestro, un’icona unica nel suo genere, laureatosi per ben 6 volte campione NBA, di cui 2 Three-Peat, con la canotta dei Chicago Bulls. Air Jordan è stato il precursore della celebre “Mamba Mentality”, ma soprattutto egli è stato il pilastro della globalizzazione della Lega agli inizi degli anni ’90.

MJ ha realizzato 9 buzzer beaters (!!!) solamente ai Playoff e ha deciso 2 serie in postseason con dei tiri all’ultimo secondo, compreso il suo ultimo jumper in maglia Bulls, che gli è valso il Titolo NBA numero 6.