Accordo da 77 miliardi di dollari: la NBA festeggia
La NBA ha appena siglato un nuovo contratto coi media che gli porterà a guadagnare cifre da capogiro
L’NBA sta vivendo in questo momento quello che può essere considerata un’epoca d’oro. La lega di pallacanestro più bella del mondo, grazie al magistrale utilizzo dei social media e un’apertura al basket mondiale come mai prima d’ora, è diventata un vero e proprio fenomeno globale.
Questa sua centralità nel mondo sportivo lo è evidente dal nuovo contratto coi media a partire dalla stagione 2025-26, che porterà alla NBA circa 77 miliardi di dollari nell’arco di 11 stagioni, con le partite che verranno trasmesse da ESPN, NBC e Amazon.
È complicato con più partner che cercano asset simili. In molti casi, si tratta di trovare il modo giusto per bilanciare quei giochi tra i diversi partner. Tendiamo a fare accordi a lungo termine. Pensiamo che sia positivo per la stabilità della lega, ma significa che in una certa misura stiamo cercando di prevedere il futuro, il che è ovviamente impossibile
Adam Silver
Il contratto porterà maggiori introiti per sviluppare ulteriormente la NBA e i suoi progetti futuri, come ad esempio aumentare il numero di franchigie. Questo accordo rende felici anche i giocatori, i cui stipendi sono destinati a salire ulteriormente e forse un giorno arriveranno a toccare i 100 milioni all’anno.
Questa notizia, che riflette lo stato di salute della Lega, presenta un risvolto “negativo” per gli appassionati con la sempre più probabile rinuncia di TNT alla partecipazione a questo accordo. Questa scelta ha portato alla cancellazione di uno dei programmi più amati dell’NBA: “Inside the NBA on TNT”, che con stagione 2024-25 vivrà la propria “The Last Dance”.