Garnett vede il potenziale di LeBron James in Luka Doncic
Paul Pierce e Kevin Garnett elogiano Luka Doncic, cercando di confrontare la sua carriera con quella di LeBron James
Luka Doncic non ha impiegato molto tempo per ritagliarsi il ruolo di superstar non solo dei Dallas Mavericks, ma dell’intera lega. Questo è dimostrato dai dati che lo vedono best scorer della stagione regolare con 33.9 punti di media a partita, ai quali si aggiungono 9.2 rimbalzi e 9.8 assist, e terzo nella corsa del MVP alla sesta stagione in NBA.
Tutti noi vediamo in lui un potenziale senza limiti, ma Kevin Garnett ha voluto sbilanciarsi paragonandolo a quello di LeBron James:
Ascolta, Luka è l’unico che ha il potenziale per raggiungere LeBron. Nessuno vuole dire questa cosa. Luka ha una media, quant’era la media di quest’anno, 33 punti? Dai, uomo. Su una gamba, bevendo birra, divertendosi, facendo Dio sa cosa altro
Kevin Garnett
Considerando la sua giovane età di appena 25 anni, Doncic ha tutto il tempo per scrivere una pagina importante nella storia della lega. Certo, non sarà facile, perché per essere accostato a una figura come quella di LeBron James, dovrà non solo vincere alcuni Titoli NBA, ma anche dedicarsi maggiormente alla cura del suo corpo, un aspetto che finora forse è stato un po’ troppo trascurato dallo sloveno.
È assolutamente il suo momento migliore. Perché devi capire che gioca da professionista da quando aveva 16 anni. Adesso ne ha 25. È nel pieno del suo momento migliore.
Paul Pierce
Adesso si tratta di quanto durerà questo suo momento migliore. [Ma] sì, è nel suo prime. Ha cinque selezioni nel First Team All-NBA. È stato selezionato per il First Team fin dal suo secondo anno nella lega. Quindi, quando è entrato nella lega, è entrato già al suo massimo
Paul Pierce
Proprio alle NBA Finals che si stanno giocando in questi giorni, Luka, nonostante non sia in perfette condizioni a causa di molteplici acciacchi fisici, sta trascinando la sua squadra, cercando di regalarci una serie che finora non abbiamo ancora visto. Kyrie Irving, invece, è stato quasi assente: ci si aspettava un apporto sicuramente diverso da lui, data l’esperienza di cui dispone.
Staremo a vedere se i Mavericks reagiranno in gara 3 tra le mura amiche o se di fatto consegneranno anticipatamente il diciottesimo Larry O’Brien Trophy ai Boston Celtics.