È possibile riavere un NBA All-Star Game competitivo?
Adam Silver, in un intervista durante gara 3 delle NBA Finals, ha espresso la sua opinione sul futuro dell’All Star Game
La competitività è ormai una parola sconosciuta all’interno dell’NBA All Star Game. Negli ultimi anni, questa partita, se così si può ancora chiamare, è andata a diventare un’esibizione, neanche troppo piacevole, di tiri da tre punti, schiacciate in solitaria e un su e giù per il campo, senza nemmeno l’accenno di difesa.
Intervistato ad ESPN nel prepartita di gara 3 delle Finali NBA, Adam Silver ha espresso la sua opinione riguardo al futuro della partita delle stelle.
Potremmo aver appena superato il punto in cui i ragazzi e le squadre sono incentivati a giocare un gioco All-Star competitivo a metà stagione
Adam Silver
Queste parole del commisioner sembrano tanto simili ad una resa. Nonostante i tanti cambi di format, come quello dei capitani che si scelgono la squadra, l’All Star game sembra avere preso una direzione difficile da invertire, anche secondo il numero 1 della NBA.
Molti si chiedono se ha ancora senso far giocare l’All Star Game, visto che anche i tifosi si stanno stancando di guardare questa esibizione che con la pallacanestro a poco a che fare, nonostante i grandissimi introiti che produce per la NBA tutto l’All Star Weekend.
I tempi delle partite delle stelle era una gara vera, come quella 2003 (l’ultimo All-Star game di Michael Jordan), sono passati, e, con ogni probabilità, non torneranno più, facendo perdere agli appassionati di vedere una vera partita tra i migliori giocatori del pianeta.