Tom Thibodeau: “Critiche? Non mi interessa cosa pensa la gente”

Durante il podcast di Hart e Brunson, coach Thibodeau ha risposto alle critiche riguardo all’elevato impiego dei suoi giocatori

USA TODAY - Tom Thibodeau e Josh Hart a bordo campo

I New York Knicks hanno disputato dei playoff NBA di altissimo livello. La formazione della Grande Mela ha saputo superare ogni più rosea aspettativa e ha lottato contro i limiti dovuti agli infortuni per tutta la post seaso.

Proprio i problemi fisici hanno caratterizzato tutto il finale di stagione dei Knicks, portandoli all’eliminazione per mano degli Indiana Pacers. Tom Thibodeau è stato ampiamente criticato e messo sotto accusa per questa questione.

Secondo i fan e vari addetti ai lavori, il coach di New York, già noto per le sue limitate rotazioni, avrebbe esagerato nel fare giocare troppo i suoi giocatori. Durante il podcast “Roommates Show” di Brunson e Hart, Tom Thibodeau ha risposto alle critiche:

Non mi interessa cosa la gente pensa. Sin dall’inizio dell’anno ho detto a voi ragazzi di prepararvi per quello che dovevate fare nel finale della stagione. Nessuno si rende conto che Hart ha giocato in media 33 minuti a partita durante l’anno e, inoltre, molte altre franchigie hanno 3 o 4 giocatori che giocano più di 40 minuti a partita

Tom Thibodeau

Thibodeau ha sicuramente spremuto un po’ troppo i suoi ragazzi durante i playoff NBA. Tuttavia, il coach ha dovuto fare di necessità virtù, considerando gli infortuni di giocatori chiave come Julius Randle, Mitchell Robinson, OG Anunoby, Bojan Bogdanovic, e alla fine anche Jalen Brunson e Josh Hart.

La prossima stagione sarà fondamentale per i Knicks, che dovranno dimostrare di non essere stati una fugace sorpresa e soprattutto dovranno cercare di conquistare un Titolo NBA che manca dal lontano 1973.

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