Jaylen Brown è l’MVP delle Finals: “Tutti gli errori ci hanno portato al Titolo”
Brown, MVP delle NBA Finals, riflette sull’importanza di vincere il premio intitolato a Bill Russell nella notte in cui Boston vince il 18° Titolo
Jaylen Brown è l’MVP delle Finals NBA. I Boston Celtics vincono il 18° Titolo NBA dopo esattamente 16 anni dall’ultimo successo NBA (17 giugno 2008). È la notte di Boston al TD Garden, in cui Celtics festeggiano la vittoria di Gara-5 che consente alla franchigia di fare un ulteriore passo nella storia e alla città di tornare a colorarsi di verde e oro.
Brown, con una media di 20.8 punti, 5.4 rimbalzi e 5 assist vince il Bill Russell Trophy, è il migliore giocatore della serie. Il valore di questo riconoscimento per il n.7 dei Boston Celtics trascina il significato sportivo: Russell, scomparso nel 2022, è stato un mentore per Brown sia per la parte sportiva della vita della guardia dei Celtics sia nella lotta per i diritti civili.
Non riesco a spiegare a parole quello che provo. Bill Russell ha avuto un grande significato nella mia permanenza a Boston. Vincere il Titolo di MVP delle Finals intitolato a suo nome è una sensazione che non riesco a spiegare. È surreale, non so cosa dire
Jaylen Brown
È il momento della gloria per i Celtics che hanno tanti motivi per festeggiare. Il primo Titolo dopo 16 anni, solo il secondo negli ultimi 38 anni ma potrebbe essere la chiave di violino per la creazione di una Dynasty incentrata su Jayson Tatum e Jaylen Brown.
Da “Break-up the J’s” al Titolo NBA. Erano tanti i tifosi dei Celtics che dopo l’eliminazione dello scorso anno, per mano dei Miami Heat alle Eastern Conference Finals in Gara-7, avrebbero voluto spezzare la coppia.
Abbiamo imparato dai nostri errori. Sin dall’inizio dell’anno abbiamo giocato al massimo su entrambi i lati del campo e penso si sia visto. Non abbiamo saltato nessun passo del processo. Tutte le esperienze che abbiamo fatto ci hanno portato qui. Abbiamo deluso Boston più volte, ma adesso la sensazione è anche più forte di tutto il resto
Jaylen Brown
Brown, che spesso è stato oggetto di voci di scambi e di mercato, ha resistito fino al momento della rivalsa. Nell’arco di due settimane si è conquistato due MVP, delle ECF e delle Finals la notte appena passata, dimostrando perché i Celtics non possono fare a meno di lui.
La difesa su Luka Doncic in Gara-1 e Gara-2, i 30 punti col 54% dal campo in Gara-3 e dopo il blackout di Gara-4, la reazione immediata per la vittoria del Titolo. Prestazioni di pregiata fattura, in pari passo con l’andamento del “Co-MVP” di queste Finals, Jayson Tatum, non sempre efficace dal campo (36%), ma impattante su entrambe le metà di campo lungo tutta la serie finale e critico nel levarsi qualche sassolino dalle scarpe post Gara-5.
Io e Tatum siamo passati in mezzo a tante critiche, ci siamo sentiti dire tante cose. Che non potevamo giocare insieme, che non avremmo mai vinto… abbiamo lasciato tutto al di fuori e ci siamo dati fiducia a vicenda, è fantastico
Jaylen Brown
Ha vinto la persistenza di Boston, la volontà di dare fiducia al proprio core sfruttando anche le grandi occasioni di mercato come l’acquisizione di Jrue Holiday dai Portland Trail Blazers la scorsa off season. È l’ulteriore consacrazione dei Celtics.