ItalBasket senza Fontecchio e senza big man, ma Parigi è alla portata
Il percorso dell’ItalBasket verso i. Giochi Olimpici di Parigi 2024 comincia domani sera contro il Bahrein
Tre anni dopo l’impresa contro la Serbia a Belgrado, che aveva permesso all’ItalBasket di accedere alle Olimpiadi di Tokyo, gli Azzurri arrivano al Preolimpico di San Juan con l’obiettivo di conquistare il pass per i nuovi Giochi Olimpici di Parigi 2024.
L’Italia, nel Gruppo B, giocherà domani sera alle 23:30 contro il Bahrein, poi il 5 contro il Porto Rico alle 2:30. L’assenza pesante di Simone Fontecchio, contando anche quelle di Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, si aggiunge al fatto che la squadra di Pozzecco non dispone di un centro di peso sotto canestro. Un fattore – soprattutto in vista di un’eventuale sfida contro la Lituania – a cui l’Italia ha trovato rimedio con alcuni chiavi tattiche.
Le amichevoli contro Georgia e Spagna sono state rappresentative. Il successo degli Azzurri sarà deciso dall’impatto dei lunghi sull’arco dei 40 minuti di gioco.
L’Italia, a differenza delle altre Nazionali che partecipano al QOT (Bahrein e Porto Rico nel Gruppo B, Lituania nel Gruppo A), non ha un vero big man. Questo però può rappresentare, sotto una chiave tattica differente, un punto di forza.
Non lo scopriamo oggi che alla squadra di Pozzecco manca fisicità sotto canestro, ma l’ItalBasket riesce comunque a essere efficace con il tiro da tre e il gioco senza palla. Fattori determinanti nel basket moderno.
L’interpretazione di Danilo Gallinari, Nicolò Melli, Achille Polonara e Giampaolo Ricci è la chiave per liberare l’area dalle difese che hanno lunghi fisici, ma non abituati a leggere quello che succede lontano da canestro o sull’arco dei tre punti.
Agli esterni – guidati da Stefano Tonut, Marco Spissu, Nico Mannion e Alessandro Pajola – è richiesto il supporto dato durante l’ottimo Europeo del 2022 o del Mondiale 2023. Dovranno giocare i possessi decisivi consapevoli di essere una certezza e non un’opzione per questa Nazionale.
L’ItalBasket ha le carte in regola per accedere alle Olimpiadi, superando prima Bahrein e Porto Rico, eventualmente vincendo contro la Lituania di Domantas Sabonis e Tadas Sedekerskis.