Bam Adebayo torna a parlare del Defensive Player of the Year

Il premio di Defensive Player of the Year crea spesso accese polemiche, a volte anche più dell’MVP. Il processo che porta alla scelta del vincitore del premio, spesso, si basa sulle mere statistiche, penalizzando giocatori che sono eccezionali difensori, come Bam Adebayo e Jrue Holiday, ma che non registrano numerose rubate o stoppate. Per questo motivo, vengono snobbati rispetto ad altri giocatori, come ad esempio il quattro volte DPOY Rudy Gobert.

Direttamente dal training camp di Team USA, Bam Adebayo ha espresso la sua frustrazione riguardo al fatto che il suo lavoro difensivo venga sottovalutato rispetto a quello dei suoi colleghi che hanno già vinto il premio.

Il prodotto dei Kentucky Wildcats ha sottolineato come, nonostante molti dei suoi compagni di squadra siano giocatori non scelti al draft, i Miami Heat abbiano sempre una delle migliori difese della NBA.

Una Point Guard (Marcus Smart) ha avuto la meglio su di me, un centro (Rudy Gobert) ha avuto la meglio su di me, un’ala grande (Jaren Jackson Jr.) ha avuto la meglio su di me. Io gioco con molti ragazzi non scelti al draft e abbiamo una delle difese migliori della lega. Gli altri hanno giocatori All-NBA intorno a loro

Bam Adebayo

Secondo Adebayo, un altro fattore che dovrebbe essere preso in considerazione è la sua costanza nell’essere selezionato nell’All-Defensive Team e nel finire sempre tra i primi cinque per il DPOY. Inoltre, ha sottolineato che, a differenza degli altri giocatori menzionati, lui ha anche grandi responsabilità offensive.

Questa è una cosa che mi irrita, non è colpa mia se sono versatile… sono stato tra i primi cinque nelle votazioni per il DPOY negli ultimi cinque anni, ci sono stati ragazzi a cui voi (media) avete dato il premio al posto mio

Bam Adebayo

Adebayo non è il primo a lamentarsi dei criteri di scelta del Difensore dell’Anno e sicuramente non sarà l’ultimo. Infatti, come detto in precedenza, spesso hanno più peso le statistiche personali rispetto a quelle piccole cose che non trovano riscontro nel tabellino, ma che alla fine sono quelle che rendono un giocatore un grande difensore.