Kel’el Ware brilla in Summer League: “Mi sto integrando appieno”

Con la scelta numero 15 al Draft NBA 2024 i Miami Heat hanno selezionato, con una certa sorpresa generale, Kel’el Ware, centro di 2.13 m proveniente da Indiana.

La Summer League ha da poco visto il via, eppure coloro che erano stati colti impreparati da quella scelta hanno già iniziato a ritrattare le proprie perplessità, merito di alcune prestazioni da parte di Kel’el degne di nota. Siamo difronte all’ennesimo colpaccio della coppia Spoelstra-Riley?

Le medie della stagione a Indiana recitano 15.9 punti a partita, 9.9 rimbalzi e 1.9 stoppate, il che ci permette di inquadrare quale sia la dimensione di Ware come giocatore, sia sotto il profilo offensivo che difensivo. Mettere punti a referto giocando sotto canestro o sfruttando i centimetri per attaccare il ferro non sembra essere un problema.

Come non è assolutamente un problema l’affrontare faccia a faccia il diretto avversario anche lontano dal pitturato. È proprio qui che sorprende il Ware difensore, la sua velocità di piedi è un’arma in più che gli permette di restare a contatto anche con giocatori più piccoli e rapidi.

Tra gli osservatori il paragone più in voga è quello con Jarrett Allen, vista la portata della sua apertura alare e le sue doti da rim protector. A livello offensivo però, Ware potrebbe essere anche qualche passo avanti rispetto ad Allen dato il bagaglio tecnico, più profondo di quanto non si pensi, che si porta dietro.

Per ora mi sembra di riuscire a integrarmi totalmente. Mi aiuta molto essere già stato in questa situazione l’anno scorso (a Indiana) con Coach Woody. Lui spingeva per insegnarci certe cose; ha sicuramente reso questa transizione verso la lega molto più facile

Kel’el Ware a Hoosiers Now

Kel’el ha messo a referto una doppia-doppia da 26 punti e 11 rimbalzi contro i Sacramento Kings nel California Classic e nell’ultima uscita contro i Boston Celtics ha archiviato 17 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 3 stoppate.

Ovviamente le prestazioni offerte in Summer League non possono essere considerate al cento percento come rappresentazione del suo valore ai blocchi di partenza della prossima regular season; tuttavia, ci danno più di qualche indizio circa la dimensione e le qualità del giocatore in prospettiva.

C’è sicuramente da lavorare sull’aspetto del temperamento e dell’aggressività, che vanno rinforzati, ma si sa che per certe non c’è cura migliore della Heat Culture.

Rimane sicuramente un grande punto di domanda circa lo spazio effettivo che Ware avrà in stagione. Il ruolo di centro in quintetto è occupato dal giustamente inamovibile Bam Adebayo, mentre lo spot alle sue spalle di primo cambio, attualmente ricoperto da Thomas Bryant, è ampiamente alla portata, viste le doti del giovane prodotto di Indiana.

Se Miami, in attesa di capire con certezza il futuro di Jimmy Butler, dovesse decidere di cambiare il trend degli ultimi anni e di puntare forte sulla stagione regolare potrebbero arrivare minuti importanti per Kel’el per mettere in mostra le sue qualità.