Role Player in NBA, Stelle in Nazionale
Da Role Player in NBA a Stelle della propria Nazionale. Ecco 6 giocatori che alle Olimpiadi di Parigi potrebbero avere un’influenza cruciale
Ci sono 6 giocatori che crediamo avranno un’incidenza particolare sulle prestazioni delle loro Nazionali alle Olimpiadi di Parigi. Giocatori che in NBA non sono delle stelle, ma che quando vestono la maglia del loro Paese portano il rendimento a un altro livello.
José Alvarado – Porto Rico
Abbiamo ancora negli occhi la prestazione da 29 punti nella vittoria contro l’Italia al Preolimpico, numeri che non sempre ha fatto registrare in NBA, con i New Orleans Pelicans. Con il suo Porto Rico sfiora i 19 punti di media negli ultimi due anni, alle Olimpiadi sarà il perno del gioco della sua Nazionale.
Evan Fournier – Francia
Costanza al tiro da tre e impatto nei tornei internazionali. Le sue prestazioni con la Francia – 17 punti di media tra Mondiali e Europei in carriera – sono state un trampolino di lancio per la sua carriera NBA, dove non è riuscito sempre a fare bene – stagione 2023/24 con i Detroit Pistons inclusa. A Parigi avrà tutti dalla sua parte.
Yuta Watanabe – Giappone
È uno dei quei giocatori ai quali, nello stile NBA, è richiesta l’efficienza in un ambito specifico: il tiro da tre. Ai Suns ha prodotto circa 4 punti di media. Alla FIBA World Cup dello scorso anno con il Giappone ne ha fatti 15 a partita. Sarà una colonna della sua Nazionale insieme a Rui Hachimura.
Dennis Schröder – Germania
Alcune ottime stagioni in NBA (l’ultima tra Raptors e Nets), ma non è mai riuscito a emergere da Star e fare il salto di qualità, come con la Germania. Ora Schröder è il go-to-guy: ha guidato la sua Nazionale alla vittoria della FIBA World Cup 2023 con 19 punti e 6 assist di media. Sarà protagonista anche a Parigi.
Santi Aldama – Spagna
Tra le tante assenze di Memphis nel 2024, Aldama ha mostrato le sue abilità lasciando 10 punti a partita. L’anno prossimo avrà meno spazio con i Grizzlies al completo, ma con la Spagna ha mostrato che i suoi 17 punti di media nel Preolimpico saranno un fattore cruciale ai Giochi.
Patty Mills – Australia
Ha chiuso l’ultima stagione con un ruolo marginale ai Miami Heat, complice anche l’arrivo a stagione in corso. A livello realizzativo in carriera non eccelle – 8.8 punti in 892 gare -, ma con l’Australia è tuttora una prima punta da 16.4 punti di media dopo 15 anni dalla prima presenza.