Steve Kerr sulla leadership di LeBron James: “È sorprendente”

Nonostante i 22 anni di carriera in NBA, LeBron James non smette di lasciare i suoi osservatori a bocca aperta

Steve Kerr Team USA

L’attuale Team USA può contare su una selezione di giocatori talmente raffinata da essersi guadagnata il paragone con il Dream Team del 1992, composto dai vari MJ, Bird e Magic Johnson solo per citarne alcuni.

Attualmente i favoriti alla vittoria finale delle prossime Olimpiadi di Parigi, si trovano a Londra dove stanno ultimando la preparazione che li porterà ad esordire nella competizione domenica 28 luglio contro la Serbia del tre volte MVP Nikola Jokic.

Nonostante tutta questa densità di talento però, a stupire sopra tutti coach Kerr, è stato ancora una volta LeBron James, il quale si è mostrato entusiasta di giocare per la prima volta in carriera al fianco di Stephen Curry, altro precursore dell’epoca moderna.

“Sono davvero colpito dal suo impegno, concentrazione e attenzione in ogni singolo esercizio. Parla, sai, anche durante un riscaldamento di tiro la sua voce è dietro l’azione, urla cosa sta succedendo, espone lo schema. La sua leadership attraverso l’esempio è incredibile – voglio dire, lo sapevo da sempre, ma vederlo da vicino è davvero speciale

Steve Kerr

Kerr ha poi continuato lasciando trasparire dei limpidi indizi sullo Starting Five di Team USA:

Mi piacciono quei tre ragazzi nel quintetto iniziale (Embiid, LeBron e Curry). Abbiamo esaminato altri giocatori intorno a loro, e ovviamente abbiamo molte opzioni eccellenti, ma quei tre ragazzi mi piacciono davvero

Steve Kerr

Se da un lato Kerr e il suo staff hanno l’imbarazzo della scelta per decidere chi mettere in campo, l’altra inevitabile faccia della medaglia è il fatto che ogni passo falso sarà dipinto come un totale fallimento.

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