Chris Paul non vede limite al potenziale di Victor Wembanyama
Ciò che Victor Wembanyama può realizzare in NBA è incalcolabile, secondo il veterano Chris Paul
In una recente intervista, Chris Paul si è espresso sul nuovo compagno di squadra Victor Wembanyama, oltre a spendere qualche parola sull’evoluzione del gioco e sulla sempre maggiore centralità dei giocatori europei.
Non credo che abbia un limite massimo. L’ho già detto, è uno di quei ragazzi di cui, dopo la partita dell’anno scorso, abbiamo parlato di quanto fosse strano marcarlo e di provare a tirare sopra di lui. Dimostra come il gioco stia crescendo. C’è una sorta di apprezzamento da parte dei giocatori americani verso i giocatori europei
Chris Paul
Wembanyama è stato inevitabilmente insignito all’unanimità del premio di Rookie of the Year, dopo aver chiuso una storica stagione da esordiente con un tabellino che recita 21.4 punti, 10.6 rimbalzi, 3.9 assist, 3.6 stoppate e 1.2 palle rubate a partita. Statistiche che gli sono, tra l’altro, valse anche il riconoscimento di essere il primo rookie inserito nell’All-Defensive First Team.
Paul, dal canto suo, è reduce da una stagione non del tutto esaltante con i deludenti Warriors, ma questo non è bastato a fermare l’interesse di Gregg Popovich all’affiancarlo all’alieno francese per accompagnarlo nel suo periodo di crescita.
Paul che rappresenta senza dubbio una scommessa, dati gli ormai 40 anni d’età, ma che se si dovesse rivelare vincente potrebbe riportare gli Spurs all’ambito palcoscenico dei Playoff NBA.