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Joel Embiid è il giocatore NBA più sopravvalutato?

La deludente prestazione di Joel Embiid contro la Serbia ha suscitato numerose critiche riguardo al reale valore del centro

Team USA ha iniziato la sua spedizione olimpica con una vittoria netta e convincente per 110 a 84 contro la Serbia del tre volte MVP NBA Nikola Jokic. Nonostante questa prova di forza, in America non si è parlato d’altro che degli zero minuti concessi a Jayson Tatum e Tyrese Haliburton e della pessima partita di Joel Embiid.

Il centro dei Sixers ha giocato solo 11 minuti, mettendo a referto 4 punti e 2 rimbalzi, oggettivamente troppo poco per un giocatore che ha vinto l’MVP nel 2023 ed è considerato da molti un top 5 NBA. La prestazione appare molto negativa se confrontata al suo rivale di sempre, Nikola Jokic. Il serbo ha chiuso la partita con 20 punti, 5 rimbalzi e 8 assist, stravincendo il confronto diretto con Embiid.

Uno dei più critici nei confronti di Embiid è stato Colin Cowherd. Il noto giornalista americano, al suo programma “The Herd”, ci è andato giù pesante col centro di Philadelphia, che, secondo lui, ha mostrato nella gara delle Olimpiadi come non sia nemmeno paragonabile a Jokic.

Embiid è il giocatore più sopravvalutato della NBA. Jokic ed Embiid in campo nello stesso momento non sono vicini, non sono lo stesso giocatore, non sono lontanamente vicini allo stesso livello di gioco

Colin Cowherd

Per avvalorare il la sua idea, Cowherd ha criticato Embiid anche per la sua incapacità finora mostrata nel portare i Sixers oltre al secondo turno di playoff, nonostante la squadra cambiato moltissimo negli anni, e la sua tendenza ad infortunarsi spesso.

Oltre ad pompare le sue statistiche personali, Philadelphia continua a far passare gli allenatori da lui e i compagni di squadra da lui. E nella più debole Eastern Conference, deve ancora vincere una serie di playoff del secondo turno. Inoltre, non ha mai giocato 70 partite e in queste Olimpiadi è in una forma atroce

Colin Cowherd

Embiid, come ha affermato lui stesso, è uno dei giocatori più odiati della NBA, sicuramente a causa del suo stile di gioco che si basa molto sulla ricerca del fallo del difensore, cosa che nel mondo FIBA è più difficile da fare dato che sono concessi molti più contatti.

Comunque, nonostante questa brutta partita e, in generale, le prestazioni non all’altezza con la maglia degli USA, bisogna ricordare che stiamo parlando di un MVP NBA e del centro più dominante della lega, come ha dimostrato questa stagione prima di infortunarsi.

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