Steph Curry: “Il quintetto con LeBron, AD, KD e Booker ha fatto la differenza”

Steph Curry è uno degli eroi della vittoria di Team USA per 95-91 contro la Serbia. Gli Stati Uniti vanno a giocare per l’Oro olimpico ancora una volta, grazie alla super prestazione di Curry: 36 punti con 9/14 da tre punti. La sua performance offensiva è di primissimo livello, soprattutto considerando che per il n.4 di Team USA era la prima semifinale ai Giochi Olimpici in carriera.

Il segreto della vittoria per Curry però non sono stati solamente i suoi punti (28 nel primo tempo) ma soprattutto la strategia difensiva che coach Kerr ha studiato nella rimonta dal -17 del secondo tempo. Cambiare su tutto: così gli Stati Uniti sono riusciti a cucire il distacco e poi staccare alla fine.

Quel quintetto con Bron, AD, KD, Booker e me ci ha aiutati ad essere efficaci sui cambi mettendo fisicità anche se avevamo dei piccoli su Jokic e su Milutinov. Non abbiamo concesso alcun vantaggio

Stephen Curry

James – superbo ancora a 39 anni – è riuscito a bloccare Nikola Jokic in post, Embiid a difendere sugli esterni serbi efficacemente, Booker in alternanza sui lunghi avversari. In generale la prova difensiva di Team USA è stata ottima, i numeri parlano: 32-15 il parziale complessivo dell’ultimo quarto.

Nel primo tempo, bastava una piccola disattenzione e loro trovavano subito un tiro aperto, e continuavano a segnare. Nel quarto quarto, invece, li abbiamo costretti a prendere tiri difficili. Nonostante ciò, abbiamo ancora avuto problemi a rimbalzo, quindi dobbiamo lavorare su questo. Ma la pressione e l’intensità sono state decisive… la nostra velocità ci ha permesso di trasformare rapidamente la difesa in attacco, il che ci ha aiutato molto

Stephen Curry

Così Team USA si è conquistata l’occasione di giocare per vincere il quinto Oro Olimpico consecutivo: sarebbe storico per tanti motivi, è la medaglia che manca a Curry per completare una carriera straordinaria.