Carmelo Anthony sulla difficile esperienza olimpica di Tatum

Jayson Tatum ha vissuto una stagione NBA straordinaria, coronata dalla vittoria del Titolo NBA e dal ruolo di leader indiscusso della sua squadra durante i playoff, dove ha guidato i Boston Celtics per punti, rimbalzi e assist.

Questo trionfo avrebbe dovuto consacrarlo definitivamente come uno dei migliori giocatori di basket al mondo, eppure alle Olimpiadi di Parigi, la sua esperienza si è rivelata tutt’altro che gloriosa.

Carmelo Anthony, durante un episodio del suo podcast “7PM in Brooklyn with Carmelo Anthony and The Kid Mero”, ha espresso il suo disappunto per il trattamento riservato a Tatum, elogiando allo stesso tempo la forza mentale dimostrata dal 26enne in un contesto così difficile:

Voglio che questi giovani atleti capiscano quanto sia dura là fuori. Abbiamo tutti tifato per lui. Ha uno dei migliori curriculum degli ultimi anni tra qualsiasi giocatore di qualsiasi sport. Quello che ha passato, voglio che tutti lo vedano. Ha sofferto davanti al mondo intero, ma è rimasto in piedi e ora tutti sanno quanto sia arrabbiato…

Carmelo Anthony

La leggenda dei Knicks sa bene cosa significa essere esclusi in un contesto olimpico. Anche Melo ha vissuto esperienze simili, come ad Atene nel 2004, quando la frustrazione per il mancato impiego in campo lo tormentava:

Quando ripenso al 2004 e alla telecamera che mi inquadrava mentre ero seduto in panchina, mi sentivo davvero frustrato. Non capivo cosa stesse succedendo, mi chiedevo continuamente ‘Perché non sto giocando?’ Mi concentravo solo su ciò che avevamo di fronte, senza realmente comprendere la situazione, cercando di prendermi il mio tempo

Carmelo Anthony

Questa esperienza olimpica, benché amara, potrebbe rappresentare un punto di svolta per Jayson Tatum. Se saprà trarre insegnamento da quanto accaduto, potrebbe trasformare la frustrazione in motivazione, portando il suo gioco a un livello ancora più alto.