Isiah Thomas: “LeBron James è il GOAT”

LeBron James è il GOAT. Isiah Thomas, leggenda dei Detroit Pistons, ha spiegato le sue ragioni in una recente intervista

Isiah Thomas a NBAonTNT

Il dibattito sul miglior giocatore di sempre è un discorso molto complesso, visto che si cerca di comparare giocatori di epoche differenti e, di conseguenza, con un basket spesso agli antipodi, con l’opinione dei singoli che è anche influenzata dall’epoca in cui si è cresciuti.

La diatriba, quasi sempre, si restringe intorno a due nomi: Michael Jordan e LeBron James.

Recentemente, Isiah Thomas, leggenda dei Bad Boys di Detroit e grande avversario proprio di MJ, con il quale non scorre proprio buon sangue, ha ha voluto dare la sua opinione sua sulla questione GOAT:

Non c’è mai stato un giocatore come lui. Ognuno ha le sue preferenze, ma i numeri non mentono, e i numeri parlano chiaro. Inoltre, supera indubbiamente anche il test visivo. Per me, è il miglior giocatore che abbia mai visto, sia dal punto di vista del gioco di squadra che come atleta individuale

Isiah Thomas

Questa visione contrasta fortemente con quella degli ex colleghi di Thomas, che hanno giocato con e contro Michael Jordan e lo considerano quasi all’unanimità il GOAT. Sebbene il giudizio di Thomas possa essere in parte influenzato dal suo rapporto con Jordan, ciò non cambia il fatto che la carriera di LeBron James, non solo per i numeri, sia una delle più grandi di sempre.

Penso che, quando si analizza la sua carriera, si possa vedere che ha toccato e dominato quasi ogni categoria statistica. Ha superato Kareem nel numero di punti segnati. Credo che detenga anche il record di punti nei playoff. Ma non è tutto: se guardiamo la colonna degli assist, so bene dove mi colloco nei record, e penso che abbia superato sia me che Magic

Isiah Thomas

Mentre le opinioni su chi sia il GOAT possono variare, i numeri e i successi di LeBron James parlano chiaro. Che si tratti di punti, assist o rimbalzi, LeBron ha stabilito nuovi standard e continua a ispirare generazioni di giocatori. Indipendentemente dalle preferenze personali, è innegabile che King James abbia lasciato un’impronta indelebile nella storia del basket.

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