Lillard su Irving: “Con Kyrie una difesa perfetta non basta”

Damian Lillard esprime parole di grande stima verso Kyrie Irving durante il podcast di Jeff teague

Damian Lillard Club 520 Podcast Jeff Teague

Damian Lillard e Kyrie Irving sono senza ombra di dubbio due dei giocatori più rappresentativi dell’ultima decade NBA. Due point guard eclettiche che, nei rispettivi contesti, sono riusciti a riscrivere a modo loro la storia della pallacanestro, non solo statunitense, ma mondiale.

L’ex Blazers ha avuto un ruolo fondamentale nella rivoluzione copernicana che ha portato all’attuale sdoganamento del tiro da 3. Se Steph Curry e Klay Thompson sono stati i Courbet e Manet di questa nuova filosofia cestistica, Dame Dolla può essere paragonato a un Monet, avendo portato questo ideale a un nuovo livello di perfezione, sfruttando in particolare il suo ampio range di tiro.

Il numero 11 dei Mavs, invece, si è sempre distinto per la sua eleganza e leggiadria, qualità che lo hanno reso uno dei giocatori più elettrizzanti della lega nordamericana di pallacanestro. Queste caratteristiche gli hanno permesso di aiutare LeBron James nella conquista del titolo NBA del 2016 con Cleveland e di essere eletto quasi all’unanimità come il miglior ball handler di sempre.

l rispetto tra i due non è mai mancato, sia sul parquet che fuori. A dimostrarlo sono anche le ultime dichiarazioni rilasciate dallo stesso Lillard. Infatti, nell’ultima puntata del ‘Club 520 Podcast’, il programma gestito da Jeff Teague (che ha parlato della Dynasty di Steph Curry), il prodotto di Weber State ha rivolto parole al miele verso l’All-Star di Dallas, elogiando soprattutto la capacità di Irving nel gioco 1 contro 1.

L’uno contro uno con Kyrie Irving è un matchup difficile. Puoi marcarlo alla perfezione ma lui segnerà comunque. Riesce a segnare anche quando lo urtano, facendolo sembrare semplice

Damian LIllard

“A rincarare la dose è stato lo stesso Teague, che ha avuto modo di affrontare Kyrie Irving sin dal suo anno da rookie nel 2011, essendo stato scelto lui stesso con la 19ª pick al Draft 2009 dagli Atlanta Hawks.

A un certo punto della mia carriera, ho marcato Kyrie più di chiunque altro nella NBA. Sono stato battuto ogni volta

Jeff Teague

Le loro parole dimostrano come l’ex giocatore dei Brooklyn Nets, nonostante le varie controversie affrontate nel corso degli anni, sia considerevolmente apprezzato sia dai suoi attuali colleghi che da diversi ex giocatori.

Adesso, l’obiettivo per Kyrie Irving è di tornare al meglio per la nuova stagione, sperando di competere nuovamente al più alto livello del basket mondiale, magari ripetendo il glorioso epilogo del 2016, senza dubbio il punto più alto della sua carriera cestistica.

Leggi anche

Loading...