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Anthony Edwards: “Pressioni? Voglio solo continuare a migliorare”

Le attenzioni su Anthony Edwards sono sempre più pressanti, ma la stella dei T’Wolves ha le idee ben chiare sul lavoro da svolgere

Se dovessimo pensare ai giocatori che sono migliorati di più nella passata stagione, uno dei primi nomi che ci verrebbe in mente sarebbe sicuramente quello di Anthony Edwards. La stella dei Minnesota Timberwolves, che sta per iniziare la sua quinta stagione in NBA, ha dimostrato di poter guidare una franchigia non solo durante le 82 partite di Regular Season, ma anche nei Playoff.

Le statistiche 2023-24 parlano di una media di 25.9 punti, 5.4 rimbalzi e 5.1 assist. Numeri molto buoni, ma che non catturano completamente l’impatto reale che ha avuto sulla squadra. Infatti, ciò che lo distingue maggiormente dai suoi compagni di squadra e da molti altri giocatori nella lega non sono solo le statistiche, ma il suo carattere, la sua determinazione e il suo spirito competitivo, che lo rendono un leader ideale.

Nonostante la sua giovane età, Edwards possiede una consapevolezza fuori dal comune e un’etica del lavoro che solo i più grandi sportivi hanno. Tutti questi elementi lo hanno portato a essere selezionato per ben due volte all’All-Star Game e a far parte della squadra olimpica di Parigi (senza dimenticare gli elogi di Kevin Durant).

Recentemente, in un’intervista al “Wall Street Journal”, il prodotto dell’Università della Georgia ha discusso del suo futuro, rivelando in modo chiaro la sua mentalità:

Concentrarsi su ciò che conta davvero. Molti, una volta raggiunto il successo, dimenticano il motivo per cui hanno ottenuto fama o denaro. Io voglio solo continuare a migliorare

Anthony Edwards

Per entrare nella lista dei più grandi di sempre, non basta essere talentuosi. A livelli così elevati, soprattutto in giovane età, il successo può facilmente far perdere motivazione ai giocatori. Il primo passo per diventare un atleta migliore è riconoscere questo rischio e agire di conseguenza, affrontando il problema alla radice, e Edwards ne è perfettamente consapevole.

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