Paul Pierce: “Warriors da Titolo? Solo firmando Antetokounmpo”

I Warriors non sono una contender, ma Paul Pierce pensa che ottenendo Giannis Antetokounmpo GSW tornerebbe ad ambire al Titolo: il problema è come ottenere il greco

Paul Pierce

Una delle squadre da osservare nella prossima stagione saranno i Golden State Warriors. Non saranno una contender, Stephen Curry ha dimostrato alle Olimpiadi di essere ancora competitivo e decisivo, ma attorno a lui non ha il supporting cast giusto per provare ambire all’anello.

Il motivo d’interesse è legato allo sviluppo della squadra e la possibilità di migliorarsi eventualmente a stagione in corso. Per rimanere coi piedi per terra però, è veramente complicato che Golden State riesca a essere una contender. Paul Pierce ha la soluzione. Complicata e al momento inverosimile: firmare Giannis Antetokounmpo.

Se non hanno i giocatori, bisogna essere realisti. I Warriors non hanno la squadra per competere per il Titolo. L’unico modo per loro per tornare a essere una squadra di quel tipo è trovare il modo di portare là Giannis (Antetokounmpo, ndr)

Paul Pierce

Scenario alquanto irrealizzabile al momento. I Warriors non hanno i giocatori giusti per competere per il Titolo NBA, ma nemmeno le pedine giuste per riuscire a ingolosire i Milwaukee Bucks per un’eventuale trade.

Aspettare la Free Agency di Giannis sarebbe la soluzione, ma GSW dovrebbe aspettare fino al 2027, stagione in cui Steph Curry (il cui futuro è oggetto di numerose speculazioni) compirebbe 40 anni. Per GSW al momento essere realisti è la chiave: al momento l’ambizione centrale deve essere migliorare la squadra, lottare per il Titolo – in questo stato – è un’utopia.

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