Loading

Brandin Podziemski saprà diventare il secondo scorer dei Warriors

Lo sviluppo di Podzmienski ai Warriors passa dalle triple e dalle maggiori responsabilità offensive che Steve Kerr gli ha chiesto

Saliamo sul carro di Brandin Podziemski prima che sia troppo tardi: non ci sarà da sorprendersi se la prossima stagione diventerà il 2° scorer che i Golden State Warriors stanno cercando.

Steve Kerr e Mike Dunleavy ripongono molte aspettative su Podzmienski. Nonostante gli scetticismi post Draft, Brandin ha conquistato un posto da titolare in breve tempo nella rotazione dei Warriors; approcciando la prima metà di stagione aveva tolto il posto in quintetto a due veterani come Klay Thompson e Andrew Wiggins.

Subito si è messo in mostra per la sua capacità di essere funzionale al sistema della squadra. È stato il giocatore con il +/- più alto e il collante nelle lineup studiate da coach Kerr: 26.6 minuti di media la scorsa stagione chiusa con numeri interessanti.

9.2 punti in 74 partite, 28 da titolare. C’è molto di più che può dare, come gli sta facendo intendere l’universo Warriors: Joe Lacob – proprietario della franchigia – ha declinato le offerte di trade sviluppatesi nelle trattative per Paul George e Lauri Markkanen. Steve Kerr gli chiederà più responsabilità. Il coach di GSW, in prospettiva, s’immagina un ruolo alla Curry per Podziemski: tanti tiri da tre, dai blocchi o piedi a terra.

In quest’ottica, sulla sua checklist per la stagione NBA 2024/25 ha inserito la voce “tirare almeno 8/10 triple”. Solo in 10 giocatori in tutta la NBA l’hanno fatto l’anno scorso. Curry (11.8), Doncic (10.6), Thompson e Mitchell (9.0), Simons (8.8), DiVincenzo (8.7), Trae (8.7), Bane (8.6), Lillard (8.5).

Penso di poter arrivare a quella cifra. La ragione per cui me l’hanno detto è anche perché l’anno scorso ho guardato molti miei video dopo le partite. Il motivo è sempre quello: ho mancato delle opportunità da tre punti. Se ci pensi, sono almeno cinque o sette tiri a partita che avrei potuto prendere

Brandin Podzmienski via The Athletic

Lo sviluppo che i Warriors si aspettano dalla 19a scelta al Draft 2023 è ambizioso, considerando che Podzmienski ha tenuto una media di 3.2 triple tentate la scorsa stagione – segnando con il 38.5%. Thompson e Paul sono partiti e ciò lo aiuterà non soltanto ad avere più minuti ma gestione del gioco e a finalizzare.

Se crescono percentuali e punti, Podziemski ha le carte in regola per diventare un All-Star. Ha margini di miglioramento in attacco e ha mostrato una notevole attitudine a 360º. È un lusso per una squadra NBA avere una guardia che raccoglie 6 rimbalzi a partita e che guida la lega in sfondamenti subiti (0.51). Se la crescita della guardia classe 2003 mantiene le aspettative, gli Warriors avranno trovato sì trovato la seconda punta da affiancare a Steph Curry, e pure il suo erede.

Leggi anche

Failed to load data