Julius Randle è ancora utile ai New York Knicks?
Dopo la firma di Mikal Bridges, molti ritengono che Julius Randle non sia più un giocatore funzionale ai Knicks
Con l’annuncio del trasferimento di Mikal Bridges ai Knicks, numerosi video analitici hanno esplorato le implicazioni di questa mossa per la squadra di New York.
Uno dei temi ricorrenti tra gli esperti è stato l’inserimento di Julius Randle, un giocatore che, nonostante una media di 24 punti, 9.2 rimbalzi e 5 assist a partita, ha suscitato molte critiche. Molti fans hanno espresso dubbi sul suo futuro, affermando che “Julius Randle non si adatta più alla squadra”, “Nei playoff abbiamo visto i Knicks giocare meglio senza Randle”, e che “I Knicks dovrebbero considerare uno scambio per Randle”. Queste opinioni hanno sorpreso molti, soprattutto considerando che l’ex Lakers è stato recentemente selezionato come All-Star.
I Knicks hanno vissuto una stagione complicata nel 2024, segnata da numerosi infortuni. Tuttavia, gennaio ha rappresentato un momento di svolta per la squadra. L’acquisizione di OG Anunoby e l’inserimento di Donte DiVincenzo, che ha preso il posto di Quentin Grimes in quintetto, hanno portato i Knicks a una fase di grande forma.
Con un record di 12-2 nelle prime 14 partite del nuovo anno, la squadra ha ottenuto importanti vittorie contro avversari come i Timberwolves, i Nuggets (con un vantaggio di 38 punti) e i Sixers (con un vantaggio di 36 punti). Questo successo ha coinciso con un ottimo periodo di forma per Randle.
A gennaio, Randle ha mostrato il miglior basket della sua carriera, con una media di 24.9 punti, il 48% al tiro, il 37% da tre punti, 5.3 assist e 8.3 rimbalzi, con un +/- di 10.8. Questo mese ha dimostrato una significativa evoluzione nel suo gioco, facilitata da un miglior spacing che gli ha permesso di adattarsi meglio rispetto alle stagioni passate.
Un altro aspetto del miglioramento di Randle è l’uso crescente dei tiri dall’angolo. Spesso frainteso come un giocatore di post basso, il prodotto di Kentucky ha migliorato la sua capacità di operare dal post alto, permettendogli di vedere meglio il campo e prendere decisioni più rapide. Questo cambiamento gli ha consentito di sfruttare meglio lo spazio creato dai suoi compagni.
Le critiche mosse verso Randle sembrano ignorare i suoi miglioramenti e il suo ruolo cruciale nella crescita della squadra. Con il giusto supporto e una visione più equilibrata, l’ex Pelicans potrebbe dimostrare di essere ancora una risorsa preziosa per i Knicks.