Loading

Stephen Curry: “Vorrei diventare proprietario di una franchigia NBA”

La carriera da giocatore di Stephen Curry sta volgendo al termine, ma il suo apporto all’NBA potrebbe continuare come proprietario

Poco meno di un mese fa, Stephen Curry ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi da protagonista assoluto, con quei 3 minuti finali contro la Francia che sono già entrati di diritto nella leggenda. Il giocatore dei Warriors, però, sta già guardando al suo futuro post-basket, vista la sua età di 36 anni.

l programma ‘Squawk on the Street’ di CNBC, Steph ha ammesso di pensare seriamente a diventare proprietario di una squadra NBA, proprio come il suo amico LeBron James.

Per me è sicuramente un’ipotesi sul tavolo. Penso che potrei fare un buon lavoro nell’aiutare a mantenere la grandezza dell’NBA in questo momento e nel capire cosa serve per gestire un’organizzazione da titolo

Stephen Curry

Curry ha anche detto di voler prendere esempio da Joe Lacob e Peter Guber, proprietari dei Warriors, che sono riusciti a rendere Golden State una delle squadre NBA più forti e popolari degli ultimi dieci anni.

È necessario un investimento per creare un’esperienza di prima classe in cui i giocatori si sentano accuditi e che ci permetta di raggiungere un basket di alto livello

Stephen Curry

In ogni caso, fortunatamente, questi progetti sembrano ancora lontani nel tempo, come ammesso dallo stesso Steph Curry, che ha rinnovato il suo contratto con i Warriors fino al 2027

So che ho ancora molto da realizzare sul campo prima di passare ad altri ruoli nella Lega

Stephen Curry

Gli scontri tra Steph e LeBron alle NBA Finals sembrano ormai conclusi, ma il futuro potrebbe riservarci altri episodi di questa rivalità, con i due a bordo campo a sostenere le rispettive franchigie.

Leggi anche

Failed to load data