Keisei Tominaga, il ‘Samurai Curry’ che sta conquistando i social

Negli USA è nato un nuovo idolo nel mondo del basket che sta spopolando sui social media: il suo nome è Keisei Tominaga, conosciuto anche come ‘The Japanese Steph Curry’ o ‘Samurai Steph’.

A primo impatto, leggendo le prime righe di questo articolo, molti di voi avranno pensato che si tratti del solito sensazionalismo americano su un giocatore apparentemente comune, destinato a sparire dai radar in breve tempo, come accaduto a tanti ‘Messi’ o ‘Ronaldo’ provenienti da paesi sconosciuti, i cui video di giocate circolavano su YouTube all’inizio del decennio scorso.

Tuttavia, l’ascesa di Tominaga non accenna a fermarsi: dal suo arrivo a Nebraska tre anni fa, il giapponese è diventato un idolo del pubblico statunitense, grazie alle sue eccezionali capacità balistiche e di scoring, incanalate in un fisico minuto che ha reso inevitabile il paragone con il numero 30 dei Warriors.

Lo stesso Keisei ha voluto esprimersi riguardo a questa storia durante un’intervista rilasciata a NBC Sports Bay Area, dopo un allenamento con i G League United, avvenuto prima del match del G League Fall Invitational contro i serbi del BC Mega. In questa occasione, Tominaga ha manifestato tutta la sua ammirazione e rispetto per il fresco campione olimpico.

Mi piace la passione per il basket che esprime Steph

Keisei Tominaga

Questo rispetto è ricambiato anche da Steph Curry, che ha voluto fortemente che Tominaga diventasse il primo atleta al mondo a firmare un contratto con il suo brand personale.

Ovviamente è il mio giocatore preferito e questo significa molto per me. Sono molto felice di far parte della famiglia che rappresenta il “Curry brand”. Quando ho saputo che Steph era d’accordo nell’acconsentire la mia firma per il suo marchio ero super eccitato

Keisei Tominaga

Per raggiungere un livello così alto, Tominaga ha dovuto mostrare grande impegno e perseveranza, qualità che gli hanno permesso di firmare questa estate un contratto da undrafted con gli Indiana Pacers, grazie soprattutto alla sua specialità: il tiro da tre punti.

Mi piace molto tirare, e ho lavorato intensamente su questo aspetto, soprattutto sulla mia mano destra. Non mi sono concentrato solo sul tiro da tre, ma anche su come aprirmi e creare spazio. Sto ancora affinando la tecnica, ma è proprio così che posso continuare a migliorare

Keisei Tominaga

L’obiettivo di Keisei Tominaga sembra chiaro: dimostrare di non essere solo un ‘fenomeno virale’, ma un giocatore capace di affermarsi anche NBA. Il talento c’è, così come i geni cestistici, grazie a suo padre Hiroyuki Tominaga, ex centro della nazionale giapponese ai mondiali del 1998, che ha instillato in Keisei la passione per il basket.

Fin dai tempi dell’high school in Giappone, Keisei è diventato una stella a livello nazionale, per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Dopo due anni al Junior College, è diventato un idolo anche per gli statunitensi grazie alle sue giocate con la maglia dei Cornhuskers. Ora, il suo destino è nelle sue mani, che finora non gli hanno mai fatto prendere cattive scelte al tiro, proprio come il suo idolo.