Andrei Kirilenko: “Steph Curry ha rotto il gioco”
Il gioco in questi anni è cambiato radicalmente, e Steph Curry è uno dei motivi. Lo testimonia una leggenda come Andrei Kirilenko
È sempre più evidente la rivoluzione che il basket ha vissuto negli ultimi anni, passando da un gioco focalizzato sulle azioni in area a uno in cui il tiro da tre punti è diventato dominante.
L’ultimo a esprimersi su questa trasformazione radicale è stato Andrei Kirilenko, presidente della federazione cestistica russa ed ex stella NBA, scelto nel 2001 dagli Utah Jazz.
In un’intervista al podcast Knuckleheads, AK-47 ha voluto sottolineare quanto il gioco sia cambiato, attribuendo a Steph Curry un ruolo cruciale nella rivoluzione del modo in cui si gioca a basket oggi.
Steph Curry è arrivato ed ha rotto il gioco, ha semplicemente rotto il gioco. È diventato come un videogioco, supera la metà campo e tira triple. Il gioco si è evoluto così tanto che anche i giocatori alti ora si prendono quei tiri
Andrei Kirilenko
Oltre al confronto tra le diverse epoche, l’ex ala degli Utah Jazz ha sottolineato come questo cambiamento abbia influenzato anche il basket europeo, dimostrando così l’enorme impatto che la stella dei Golden State Warriors ha avuto a livello globale:
Ti avrebbero detto di non farlo, di usare tutti i 24 secondi. Ma quando Steph ha cominciato a infilare quei tiri impossibili, tutti hanno capito che quella era la nuova direzione. Sembrava di essere in Star Wars o The Mandalorian: questa era ‘la via’ da seguire
Andrei Kirilenko
Il cambiamento del gioco, che piaccia o meno, è ormai irreversibile: giocatori come Steph Curry hanno riscritto le regole del basket moderno. Il dibattito tra passato e presente resterà aperto, ma una cosa è certa: il futuro del basket sarà costruito su queste nuove fondamenta.