Il “Trust the Process” dei 76ers: è l’ultima chiamata?
Il Trust the Process è ormai messo fortemente in discussione, ma i 76ers nella stagione NBA 2024/25 hanno la possibilità di riscrivere la storia
I Philadelphia 76ers sono, senza dubbio, la squadra sotto maggiore pressione per ottenere risultati nella stagione NBA 2024/25.
Negli ultimi sette anni, la squadra ha sempre partecipato ai Playoff NBA, ma senza mai riuscire a superare il secondo turno. Un risultato decisamente deludente, considerando che hanno potuto contare su stelle come Joel Embiid, supportato da grandi nomi come Jimmy Butler prima, James Harden poi, e ora Paul George. Nonostante il talento a disposizione, i successi sono mancati.
Guardando il roster attuale, i Sixers sembrano fortissimi: Joel Embiid, Paul George e Tyrese Maxey formano un trio che potrebbe essere tra i migliori della NBA. Tuttavia, il potenziale sulla carta non sempre si traduce in vittorie sul campo.
I tifosi di Philadelphia, che hanno sostenuto il famoso “Trust The Process” per anni, iniziano a chiedersi se i sogni di gloria si realizzeranno mai. Embiid, che ha già alle spalle una lunga lista di infortuni, compirà 31 anni la prossima stagione, mentre Paul George ne farà 35 ed è anch’esso soggetto a problemi fisici.
Se i Sixers non riusciranno a fare il salto di qualità in tempi brevi, potrebbe essere l’ultima occasione per la squadra di ottenere il massimo nell’era di Joel Embiid.