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Oscar Robertson difende Russell Westbrook dalle critiche

L’ex recordman di Triple Doppie in NBA ha voluto difendere Russell Westbrook nell’ultima puntata di All the Smoke

Russell Westbrook è senza dubbio uno dei giocatori più divisivi della sua generazione. Da una parte c’è chi lo ama alla follia, dall’altra chi lo vede come un giocatore concentrato solo sulle statistiche, incapace di incidere nei momenti decisivi. Avere un’opinione neutra, che vada oltre questi due estremi, sembra quasi impossibile: o lo si ama o lo si odia.

Negli ultimi anni, il dibattito sull’ex stella di OKC si è ulteriormente inasprito, sfociando spesso in una critica tossica. Qualunque cosa facesse ‘Brodie’, veniva puntualmente contestata, spesso in modo ingiusto e sproporzionato.

Nonostante le critiche, l’attuale numero 4 dei Nuggets ha ricevuto numerosi attestati di stima da parte di colleghi nel mondo del basket, a dimostrazione del grande rispetto che Russell continua a godere all’interno della lega.

L’ultimo a esprimere parole di apprezzamento è stato Oscar Robertson, che durante l’ultima puntata del podcast All the Smoke ha raccontato di un incontro con Westbrook ai tempi in cui giocava a Oklahoma.

Sono andato a vederlo a Oklahoma, e quando ci siamo seduti a parlare gli ho detto che ero felice per lui, ma che presto la gente gli si sarebbe rivoltata contro. Tutti si aspettavano che facesse una tripla doppia ogni sera, e anche se ci fosse riuscito, se non avesse vinto, lo avrebbero comunque criticato

Oscar Robertson

Le parole di ‘The Big O’ riflettono perfettamente ciò che l’ex Houston ha vissuto dal momento in cui, nell’estate del 2021, è passato dai Washington Wizards ai Los Angeles Lakers. Quel trasferimento ha segnato un punto di non ritorno per la sua reputazione agli occhi di molti appassionati NBA

È un peccato che Westbrook debba subire tutto questo. Credo che sia un giocatore fondamentale per qualsiasi squadra in cui giochi, ma in qualche modo si cerca sempre un colpevole. Perché incolpare lui? È un giocatore efficiente. Ha tenuto in piedi Oklahoma per anni

Oscar Robertson

Con l’inizio della nuova stagione, Westbrook cercherà in tutti i modi di dimostrare ai suoi detrattori che può ancora essere un giocatore decisivo in una squadra da titolo. Il suo sogno rimane quello di conquistare finalmente l’anello di campione NBA, un traguardo che, nonostante le sue 16 stagioni nella lega, non è ancora riuscito a raggiungere.

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