Aaron Gordon su Westbrook: “Andrei in guerra con lui”

L’arrivo di Russell Westbrook accende nuovamente l’entusiasmo a Denver. Ecco il parere di Aaron Gordon

Aaron Gordon Denver Nuggets

Una delle squadre su cui si concentrano le maggiori aspettative per la stagione NBA 2024/25 sono sicuramente i Denver Nuggets. Dopo l’ultima edizione dei Playoffs, in cui la squadra guidata da Nikola Jokic è stata eliminata al secondo turno dai Minnesota Timberwolves, ci si aspetta che i ragazzi di coach Malone tornino sul parquet più determinati che mai.

Durante questa off-season, Denver è stata al centro di molte discussioni dopo l’acquisizione di Russell Westbrook. È un fatto noto che “Brodie” sia un giocatore divisivo da anni: c’è chi lo ammira per la sua energia e il suo instancabile impegno sul campo, e chi invece lo critica, ritenendolo ormai poco adatto a una squadra in corsa per il titolo.

Per l’ex Lakers, questa potrebbe rappresentare la sua ultima, reale opportunità di competere per il titolo NBA, soprattutto considerando l’età. Nelle ultime stagioni ai Clippers, Russ ha dimostrato una notevole maturità, accettando compromessi per supportare al massimo la squadra. Uno degli esempi più significativi è stata la decisione, concordata con il team, di partire dalla panchina per garantire rotazioni sempre competitive.

L’arrivo di Westbrook nella “Mile High City” ha portato un’ondata di entusiasmo non solo tra i tifosi, ma anche tra i giocatori stessi. Uno dei più entusiasti è Aaron Gordon, ala grande dei Nuggets, che fin da subito ha mostrato grande entusiasmo per questa nuova aggiunta alla squadra.

La sua energia è incredibile. Ha la competizione nel sangue. Sono grato di averlo in squadra. Il ragazzo è una leggenda. Sono pronto per andare in guerra con lui

Aaron Gordon

Con tutta probabilità, Westbrook ricoprirà nuovamente il ruolo di sesto uomo. In questo momento, mettersi al servizio della squadra e mettere da parte qualsiasi forma di egoismo sarebbe la scelta più saggia. Negli ultimi anni, Denver ha dimostrato un’incredibile compattezza, vincendo e perdendo sempre come un vero team. In un ambiente del genere, Russ non potrà che trarne vantaggio.

Leggi anche

Loading...