Dwight Howard sui Knicks: ‘Possibili nuovi Campioni NBA’
In un post su X, a seguito della trade che ha visto Karl Anthony-Towns approdare a New York, Howard designa i Knicks come contender con serie possibilità di conquistare il titolo NBA
È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia della clamorosa trade che ha visto Karl Anthony-Towns lasciare i Minnesota Timberwolves per accasarsi in quel di New York, sponda Knicks. In molti sono rimasti scioccati da questo imprevedibile movimento di mercato, ma una persona ha le idee chiare su ciò che vuol dire questo per la squadra della grande mela: per Dwight Howard nel prossimo futuro si intravede un anello.
I Knicks potrebbero vincere l’anno prossimo
Dwight Howard su X
Poche parole, dritte al punto. Howard vede in KAT il pezzo mancante di cui i Knicks avevano bisogno per poter essere seriamente presi in considerazione per il ruolo di contender.
Con lui concordano diversi insider della lega, che confermano ciò che tutti già sapevano, New York era alla disperata ricerca di un centro; non appena si è presentata l’occasione di mettere le mani su un talento del calibro di Towns non ci hanno pensato due volte e hanno messo sul piatto tutto ciò che potevano per chiudere l’affare.
Lato Knicks, il roster vede partire Julius Randle, che molti identificavano come l’elemento incompatibile con il resto della squadra e di conseguenza il nome al primo posto nella lista dei sacrificabili, e Donte DiVincenzo. Quest’ultimo addio, invece, suscita maggiore clamore, dato il progetto reunion dei Villanova Boys portato avanti nelle ultime stagioni dalla dirigenza e completato quest’estate con l’acquisizione di Mikal Bridges dai Nets.
Sarà da valutare l’impatto emotivo che questa mossa avrà su Brunson e compagni, senza dimenticare che, seppur rafforzati nello spot di centro, i Knicks si ritrovano ora privati del loro uomo migliore in uscita dalla panchina.
A Minnesota, però, i dubbi sono sicuramente maggiori. Si è scelto di abbandonare l’idea delle twin towers e di affidare le chiavi dell’area a Gobert; appare inoltre evidente come la dirigenza abbia deciso chi sarà il proprio uomo franchigia negli anni a venire, a furor di popolo la disputa l’ha vinta Anthony Edwards.
Il roster si arricchisce di due elementi sicuramente più funzionali al gioco di Chris Finch, ma perde il secondo giocatore di maggior talento che aveva a disposizione. Da qui in avanti ci si aspetta di vedere dei Timberwolves rinnovati, soprattutto sotto il piano tattico, con un Ant-Man ora ufficialmente insignito degli oneri di leader della squadra.
Per Dwight Howard la trade ha espresso un verdetto chiaro e ci ha consegnato, forse, una nuova squadra favorita al titolo. Staremo a vedere se la prossima stagione darà ragione al giocatore dei Taiwan Mustangs.