Draymond Green: “Sarà diverso, dobbiamo voltare pagina”

Steph Curry e Draymond Green sembrano impazienti di iniziare la stagione con un gruppo rivoluzionato ma ambizioso

Draymond Green Golden State Warriors

I Golden State Warriors sono al lavoro per preparare la Stagione NBA 2024/25 e a San Francisco si respira un’atmosfera diversa dal solito. L’addio di Klay Thompson dopo 12 stagioni e 4 anelli con i californiani, costringerà infatti coach Kerr a rivedere le gerarchie della squadra.

L’umore all’interno della franchigia sembra comunque piuttosto alto, con Steph Curry e Draymond Green che durante il media day hanno dichiarato che non vedono l’ora di ricominciare a giocare.

Sarà solo un po’ diverso. Dove c’è incertezza, ci sono più opportunità di crescere. Per molto tempo abbiamo fatto le stesse cose. Diventava difficile confermarsi ogni anno ad alti livelli, perché ci si stanca di ripetere sempre le stesse azioni. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro nel non annoiarci a rincorrere la grandezza, ma ora voltiamo pagina

Draymond Green

Il roster di Golden State è più profondo rispetto a quello delle passate stagioni e può contare su un nucleo di giovani talenti come Kuminga, Moody, Podziemski e Jackson-Davis. In California, durante l’estate, sono arrivati ottimi giocatori come Buddy Hield, Kyle Anderson e De’Anthony Melton, mentre si registrano le partenze di Thompson e Chris Paul.

Inoltre, ci si aspetta un riscatto da parte di Andrew Wiggins dopo una stagione piuttosto deludente. Avere più alternative in campo sarà fondamentale per coach Kerr, permettendogli di gestire al meglio il minutaggio di Curry e Green.

Proprio i tanti volti nuovi potrebbero spingere coach Kerr a rivedere lo stile di gioco dei suoi Warriors. Tuttavia, Steph Curry non sembra essere preoccupato da questa eventualità:

So che c’è un sistema di gioco che abbiamo adottato per oltre un decennio e che ha funzionato, ma questo non significa necessariamente che questa squadra debba giocare in quel modo. Dobbiamo avere la capacità di riconoscere quali siano i punti di forza e di debolezza di questo gruppo

Steph Curry

L’anno scorso, i Warriors hanno mancato l’accesso ai playoff NBA e, secondo Curry, i cambiamenti, sebbene dolorosi a livello umano, possono aiutare a risolvere alcuni problemi in campo:

Penso che, se ricevi uno schiaffo in faccia e non riesci a qualificarti per i playoff, questo sia il messaggio che hai davvero bisogno di ascoltare. Anche quando si tratta di giocatori di punta, dello stile di gioco e di altri aspetti, è fondamentale essere aperti all’evoluzione e al cambiamento

Steph Curry

Le ultime due turbolente stagioni di Golden State suggerivano che fossero necessari dei cambiamenti. Con l’età dei leader che avanza, la squadra aveva bisogno di maggiore profondità e freschezza. Klay Thompson ha mostrato evidenti difficoltà nell’ultima stagione, e Curry si è spesso trovato solo nei momenti decisivi.

Il direttore generale dei californiani Mike Dunleavy Jr. aveva fatto offerte per giocatori come Paul George e Lauri Markkanen in estate, non riuscendo però a trovare un accordo.

La dirigenza dei GSW ha quindi attuato il ‘piano B’, firmando Hield, Anderson e Melton. Si tratta di tre giocatori di ottime qualità ed esperienza che, secondo Draymond Green, saranno molto utili ai ‘Dubs’ per rimanere competitivi:

Una mossa in questa lega può indirizzare i prossimi 10 anni della tua organizzazione. A volte il miglior affare che puoi fare è non fare un affare, e penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro nel firmare giocatori che aiuteranno questa squadra a crescere

Draymond Green

La stagione dei Warriors promette di essere intrigante: un mix interessante di giovani talenti e veterani, guidati in campo da un fuoriclasse come Steph Curry. Basteranno questi elementi per competere per il titolo NBA?

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