Draymond Green: “Non mi farò scrupoli a giocare duro con Thompson”
Green avvisa Klay Thompson. L’ala dei Warriors non si farà scrupoli a intervenire duramente quando si incontreranno in Regular Season
Per la prima volta dal 2012, Klay Thompson non sarà più con i Golden State Warriors spezzando il trio leggendario composto con Stephen Curry e Klay Thompson valso 4 Titoli NBA alla franchigia. Rimane il legame di fratellanza, ma soltanto al di fuori del campo.
Draymond Green, in una recente apparizione al podcast Sloane Knows, ha messo in chiaro che non si farà scrupoli a intervenire in un maniera dura e decisa per contrastare Klay Thompson.
Gli corro dritto nel petto
Draymond Green
Le parole di Green ricordano la scena del documentario Redeem Team, prodotto da Netflix e Uninterruped, sulla corsa all’oro olimpico degli Stati Uniti alle Olimpiadi di Pechino 2008: Kobe Bryant trova Pau Gasol, suo compagno ai Los Angeles Lakers, nella Finale e gli rifila una dura spallata nel petto.
È mio fratello ma non è più con noi. È con i nostri avversari
Draymond Green
La prospettiva di Draymond (consapevole che il 2024/25 dei Warriors sarà complicato) è chiarissima: avversari in campo, fratelli fuori. Sarà strano a lui e Curry giocare contro Thompson dopo più di 1000 partite da compagni di squadra. Sarà strano anche per noi.