La prima stagione NBA di Stephon Castle: entusiasmo e aspettative
Stephon Castle ha espresso grande fiducia per questo nuovo capitolo della sua carriera con gli Spurs, dove avrà l’opportunità di giocare al fianco di Victor Wembanyama
Stephon Castle, quarta scelta assoluta dei San Antonio Spurs, durante la prima pratica della franchigia texana, ha discusso della sua collaborazione con Victor Wembanyama e di come stia lavorando per migliorare il suo gioco.
Nel corso del Media Day, Castle ha posto particolare attenzione alle potenzialità della sua collaborazione con Wemby in fase difensiva:
Giocare con Vic sarà speciale, soprattutto in fase difensiva. Potrò essere più aggressivo e pressare maggiormente il portatore di palla, sapendo che lui sarà a proteggere il ferro
Stephon Castle sulla fase difensiva degli Spurs
Il prodotto dell’Università del Connecticut, fresco vincitrice del secondo titolo consecutivo NCAA, ha analizzato anche la fase offensiva e le principali differenze tra Victor Wembanyama e il suo ex compagno Donovan Clingan:
In fase offensiva, entrambi sanno giocare senza palla. Wemby è più alto e lungo rispetto a Clingan e ha la capacità in ogni situazione. Le difese avversarie dovranno decidere come marcarci
Stephon Castle sulla fase offensiva degli Spurs e sulle differenze tra Wemby e Clingan
Sicuramente, come già accennato, il punto debole di Castle rimane il tiro da tre punti, ma la Combo Guard ha assicurato di aver lavorato su questo aspetto del suo gioco:
Mi sono concentrato molto su questo aspetto, tirando tanto in estate, sia da solo che con i miei compagni di squadra. Sto cercando di acquisire più fiducia, soprattutto ora che giocherò maggiormente senza palla. È una competenza fondamentale in NBA e dovrò farmi trovare pronto
Castle sul problema nel tiro da tre punti
Castle è pronto ad affrontare la sua nuova avventura con i San Antonio Spurs. La sua capacità di adattarsi e migliorare sarà cruciale, e i fan non vedono l’ora di vedere come il giovane talento si evolverà nel corso della stagione.
Il numero 5 ha concluso il suo discorso elogiando il nuovo play degli Spurs, Chris Paul:
Il modo in cui vede il gioco non è quello di un giocatore “normale”. Solo il fatto di osservare ciò che fa in campo, anche quando non me lo dice direttamente, mi aiuterà moltissimo nella crescita.
Stephon Castle su Chris Paul