Iman Shumpert: “Bronny in NBA farà meglio che al college”
Bust o buon giocatore? Secondo Iman Shumpert, Bronny James ha tutte le carte in regola per sorprendere in NBA
Dopo le prime partite di preseason con i Lakers, che non hanno entusiasmato, molti hanno già etichettato Bronny James come non pronto per competere in NBA. Tuttavia, Iman Shumpert, ex Knicks e Cavs, ha un’opinione diversa e si è detto fiducioso riguardo al futuro del giovane talento di USC.
Shumpert ha sottolineato l’intelligenza cestistica del rookie dei Lakers, una qualità rara per un giocatore così giovane, insieme al suo notevole atletismo. L’ex giocatore ha anche spiegato che lo stile di gioco del figlio di LeBron potrebbe adattarsi meglio alla NBA che al college, avvertendo di non caricare di aspettative il giovane talento dei LAL solo per essere il figlio di uno dei più grandi giocatori di sempre.
Credo che Bronny si comporterà meglio tra i professionisti rispetto a quanto visto al college. Tutti si aspettano qualcosa di più solo perché è il figlio di LeBron, ma il suo gioco è diverso. Pur avendo alcune somiglianze, il suo stile è unico e adatto all’NBA
Iman Shumpert
Iman ha poi continuato spiegando come l’enorme potenziale di Bronny James potrebbe sorprendere tutti, chiedendo di concedergli tempo prima di esprimere un giudizio definitivo:
Sa come eseguire la giocata giusta e quando essere aggressivo. Ha un dono atletico innato, tanto che non sa nemmeno perché riesca a fare gran parte di ciò che fa, ma noi lo sappiamo. Credo che, una volta trovato il suo ritmo, potremo osservare quanto velocemente imparerà rispetto ad altri ragazzi
Iman Shumpert
Prima di criticare prematuramente Bronny James, è fondamentale tenere in considerazione ciò che ha affrontato e superato. L’arresto cardiaco che lo ha colpito prima della scorsa stagione ha sicuramente influenzato le sue prestazioni. Ora, il figlio di LeBron ha l’opportunità di voltare pagina, lasciarsi tutto alle spalle e iniziare un nuovo capitolo della sua carriera.
Quasi sicuramente non riuscirà a raggiungere il livello di LeBron James, ma nessuno dovrebbe aspettarsi questo da lui. Con poche aspettative riguardo ai minuti sul parquet in questa prima stagione, Bronny avrà l’opportunità di sviluppare il suo gioco a contatto con il mondo NBA, dove ha già dimostrato, in alcuni momenti, di avere le qualità per restarci.
La direzione che prenderà il futuro per il figlio di LeBron è incerta, ma ha davanti a sé l’occasione di scrivere la propria storia, lontano dai confronti con quella del padre.”