Il ruolo di Jarrett Allen nel successo dei Cleveland Cavaliers

Charles Barkley ne è convinto: Cleveland deve puntare su Donovan Mitchell e Jarrett Allen per essere competitiva

Jarrett Allen Cavs

Jarrett Allen, sin dal suo esordio in NBA, è stato uno dei giocatori più sottovalutati, capace di offrire prestazioni di alto livello senza mai cercare i riflettori.

Una leggenda come Charles Barkley ha riconosciuto il suo valore, elogiandolo pubblicamente e auspicando che gli vengano affidate maggiori responsabilità anche in attacco, proponendolo come seconda opzione nei Cleveland Cavaliers.

Jarrett Allen è un giocatore che ammiro molto, ma che mi ha deluso negli ultimi cinque anni, in quanto mi aspettavo che fosse già un All-Star con una media di 20 punti e 10 rimbalzi. Ritengo che dovrebbe essere la seconda opzione dei Cavaliers dopo Donovan Mitchell. Cleveland dovrebbe concentrarsi su questa coppia per migliorare il proprio rendimento

Charles Barkley

Complici i numerosi infortuni che hanno colpito Evan Mobley e Darius Garland nella scorsa stagione, l’ex Nets ha avuto l’opportunità di emergere come seconda stella della squadra. Il suo contributo è stato fondamentale per i Cavs, che hanno inanellato un’impressionante serie di 17 vittorie a fronte di una sola sconfitta tra inizio gennaio e metà febbraio, passando dal nono al secondo posto nella Eastern Conference.

L’ex ala dei Suns ha poi proseguito, spiegando perché Allen potrebbe essere un giocatore chiave per la crescita dei Cavaliers come squadra:

Allen è l’unico giocatore che garantisce canestri facili, mentre Mitchell e Garland, a causa della loro statura e del lavoro extra in difesa, sono spesso soggetti a infortuni. Allen, con la sua fisicità e versatilità, può competere sia contro lunghi che contro ali, risultando immarcabile in post. Per questo motivo, Cleveland dovrebbe puntare su di lui per fare il salto di qualità

Charles Barkley

Durante l’offseason, la dirigenza ha deciso di confermare tutti i giocatori principali, dimostrando fiducia in questo gruppo. Con un roster ancora molto giovane, i Cavaliers hanno il tempo per trovare la propria identità e capire se questi giocatori, con più esperienza, riusciranno a coesistere o se sarà necessario prendere decisioni importanti in futuro.

Dopo aver confermato il roster in questa offseason, i Cavaliers, sotto la guida del nuovo coach Kenny Atkinson, sono pronti a sorprendere tutti e a compiere quel tanto atteso salto di qualità, consolidandosi come una forza nella Eastern Conference.

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