Loading

JJ Redick ha già trasformato i Lakers?

Ci sono opinioni contrastanti sui Lakers: mentre alcuni notano già un cambiamento di mentalità, altri vedono in Redick una scelta infelice

Il nome di JJ Redick è stato uno dei più chiacchierati durante l’ultima estate. L’ex giocatore degli Orlando Magic è stato contattato da Rob Pelinka per assumere la guida tecnica dei Los Angeles Lakers, dopo l’esperienza biennale di Darvin Ham sulla panchina giallo-viola.

Questa nomina ha suscitato diverse perplessità iniziali, con i più maliziosi che la interpretavano come un’imposizione di LeBron James sulla dirigenza, per avere come coach una figura a lui più gradita e ‘manipolabile’.

Tuttavia, nelle ultime settimane, molti addetti ai lavori hanno cominciato a sfatare i pregiudizi riguardo a Redick, che fin dai primi allenamenti del training camp ha mostrato diverse chiavi tattiche interessanti e un’attenzione ai dettagli quasi maniacale.

A favore del prodotto di Duke c’è anche la presenza di un eccellente staff tecnico, composto da professionisti di rinomata esperienza nella lega, come Scott Brooks, Nate McMillan e Bob Beyer, pronti ad aiutare e supportare Redick in questa sua prima avventura da Head Coach.

Nonostante tutto, persiste dello scetticismo sulla decisione dei gialloviola. Clutch Points ha raccolto diverse opinioni sull’ex guardia dei Mavs, tra cui le critiche di un anonimo scout della Eastern Conference, che ha espresso perplessità sull’idea di affiancare a Redick uno staff tecnico di questo tipo.

Lo staff tecnico dei Lakers non è all’altezza per supportare un allenatore inesperto come JJ Redick. Inoltre, la dirigenza sembra considerare gli incarichi come un privilegio per gli assistenti, ma con i salari insufficienti per vivere a Los Angeles e il continuo turnover degli allenatori, questa visione non è più sostenibile

Anonimo scout NBA

Dall’altro lato, un anonimo assistente di una franchigia NBA ha evidenziato il rapido cambio di atteggiamento dei giocatori dopo l’arrivo di Redick come head coach.

Rispetto all’anno scorso, i giocatori ora mostrano un reale interesse e convinzione nel progetto di Redick, a differenza di quanto accaduto con Ham. Redick sembra aver catturato l’attenzione della squadra, in particolare di LeBron

Anonimo assistente NBA

Proprio The Chosen One era uno dei giocatori che più si opponeva alla guida di Ham, tanto da definire, nella nuova serie di Netflix ‘Starting 5’, l’idea di ridurre i suoi minuti durante la regular season come ‘spazzatura’.

Con l’imminente inizio della stagione NBA 2024/25, l’obiettivo di Redick è chiaro: riportare i Lakers nei salotti che gli spettano all’interno della lega, dimostrando a tutti che la dirigenza losangelina ha fatto la scelta giusta nel riporre fiducia in lui.

Leggi anche

Failed to load data