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Klay Thompson risponde a Draymond Green: “Prenderò i liberi se mi colpirà”

Il cinque volte All-Star, Klay Thompson, in una recente intervista si è espresso sulle ultime dichiarazioni di Draymond Green

Il rapporto tra Klay Thompson, Stephen Curry e Draymond Green va ben oltre il basket. Per più di dieci anni, sono stati i protagonisti di una delle più grandi dinastie nella storia della NBA, rivoluzionando completamente il modo di giocare a pallacanestro a partire dagli anni 2010.

Come tutte le storie più belle, anche questa ha avuto il suo epilogo il primo luglio, quando, dopo 13 anni di onorato servizio nella “Bay Area”, Klay Thompson ha scelto di trasferirsi ai Dallas Mavericks.

L’addio di Thompson ha scosso profondamente l’intera squadra di coach Steve Kerr, ma ha avuto un impatto ancora più forte su Curry e Green. Per loro, Klay non era solo un compagno di squadra, ma un fratello con cui avevano condiviso anni di trionfi e momenti indimenticabili, così come sfide difficili, come l’infortunio al legamento crociato di Thompson nelle NBA Finals del 2019.

Nonostante tutto ciò che hanno condiviso, in campo non cambierà nulla. Draymond Green ha già chiarito che il 2 novembre, quando l’ex “Splash Brother” affronterà per la prima volta il suo passato, non ci saranno sconti. Ha promesso di essere il più aggressivo possibile in difesa (“run throug his chest”).

Thompson ha voluto rispondere a queste dichiarazioni di “The Dancing Bear” durante un’intervista con Rachel Nichols, prendendo con un certo humor le parole del suo ex compagno di squadra:

Beh se è così significa che mi prenderò due liberi. Sono abbastanza tosto quindi credo di potergli tener testa. Giocare contro di loro sarà sicuramente strano e sentirò molte emozioni, ma quando la partita inizierà passerà tutto in secondo piano e cercherò di fare di tutto per vincere

Klay Thompson

Le sue parole riflettono la profonda stima reciproca tra lui e i suoi ex compagni, e sicuramente non vedrà l’ora di ritrovarli sul campo. Sarà una sfida attesissima, destinata a diventare una delle più seguite della stagione NBA 2024/25.

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