Cade Cunningham: “Voglio scrivere la storia dei Pistons”

Cade Cunningham si sente parte integrante dei Detroit Pistons e ancora una volta ci tiene a ribadire le speranze che ripone all’interno della franchigia

USA TODAY - Cade Cunningham in maglia Detroit Pistons

I Detroit Pistons sono chiamati a cambiare marcia nel corso della prossima stagione. Dopo un’annata deludente e un’estate turbolenta, che ci ha regalato l’esonero a sorpresa di coach Monty Williams dopo solo una stagione a capo della squadra, la franchigia del Michigan deve dimostrare di avere ancora chiaro in mente il progetto per tornare ad affacciarsi ai piani alti della Eastern Conference.

Tutto ruota ancora una volta attorno alla figura di Cade Cunningham, che ci ha tenuto a ribadire quanto conta per lui il senso di appartenenza ai Pistons e quanto creda nelle possibilità di portare la franchigia nuovamente in vetta.

Questo era l’obiettivo quando sono stato scelto, quando stavo guardando la lottery e ho visto i Pistons ottenere la prima scelta. Non è cambiato nulla, questo è ancora quello che voglio fare. Ho davvero avuto modo di vivere Detroit e capire che cos’è davvero. Non credo che la gente capisca quanto io sia grato di essere qui

Cade Cunningham via SiriusXM NBA Radio

Detroit ha a disposizione un roster ricco di talento e con una prospettiva a lungo termine, vista l’età estremamente giovane dei suoi attori principali. Jalen Duren è un centro dal potenziale clamoroso in rapporto a forza fisica e percentuali sia offensive che difensive; nel reparto guardie spiccano i nomi di Ausar Thompson e Jaden Ivey, due individualità capaci di costruire gioco per i compagni e mettere molti punti al tiro; a questi vanno aggiunti Stewart, Sasser e due giocatori di esperienza pronti a dare un contributo importante come Tobias Harris e Simone Fontecchio.

I Pistons rappresentano parte della nobiltà decaduta della NBA. La franchigia ha vissuto sul finire degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 il suo periodo di massimo splendore, con l’era dei Bad Boys capitanati da Isiah Thomas, per poi tornare ad avere un exploit con Wallace e Billups nel 2004, anno dell’ultimo titolo.

Tuttavia, dal 2008 in avanti la franchigia non è più riuscita a riaffermarsi con costanza ad alti livelli, arrivando a sprofondare nella bassa classifica della Eastern Conference.

Sono consapevole di che onore sia giocare per una franchigia come questa. Per questo motivo sto cercando di viverla fino in fondo e di aggiungere qualcosa alla sua storia. Vorrei portare la mia era nel basket di Detroit

Cade Cunningham via SiriusXM NBA Radio

Cunningham vuole invertire questa tendenza e riportare i Pistons a competere per il titolo, tentando di scrivere la storia con le sue mani e il suo gioco. Il talento è sicuramente dalla sua parte e forse, finalmente, lo è anche il contesto attorno a lui. La speranza di Detroit è riposta in quella che potrebbe essere la sua nuova generazione d’oro.

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